Piccoli campioni del tennistavolo crescono, Mattia Conte trascina il Gstt

19 febbraio 2025 | 10:43
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Piccoli campioni del tennistavolo crescono, Mattia Conte trascina il Gstt

Il vero protagonista di giornata è stato Mattia Conte (8 anni), che ha conquistato la prima vittoria in un match di singolare contro un avversario di
alcuni anni più grande di lui

Bordighera. Domenica 16 febbraio si è svolto a Ventimiglia il secondo concentramento del campionato a squadre di serie D3 di tennistavolo, che ha visto di nuovo protagonisti i giovanissimi atleti del Gruppo sportivo Tennis Tavolo Bordighera 1948. Il presidente e tecnico Stefano Raimondo ha, infatti, tenuto fede al suo credo, schierando nuovamente tre bambini che hanno da poco iniziato a giocare, ma che si stanno mettendo in mostra per la loro qualità: Mattia Conte (8 anni), Lorenzo Forte (9), e Gabriele Rizzo (10). Quest’ultimo, alla sua primissima esperienza agonistica, è stato protagonista nel primo doppio della giornata in coppia con il suo maestro Stefano Raimondo, sfiorando per un soffio la vittoria contro il tennistavolo Toirano. Lorenzo Forte, invece, ha ben figurato in singolare, mostrando già notevole miglioramenti rispetto alla prima giornata svoltasi meno di un mese fa.

Il vero protagonista di giornata è stato Mattia Conte che, dopo aver facilmente vinto il doppio in coppia con Stefano Raimondo, contro il
Tennistavolo Ventimiglia si è tolto la soddisfazione di conquistare anche la prima vittoria in un match di singolare contro un avversario di
alcuni anni più grande di lui, mostrando di non avere alcun timore reverenziale, e giocando un tennis tavolo a tratti brillante e potente.

«La mia scelta di fare una squadra di soli bambini era molto coraggiosa e rischiosa, sapevo che il cammino sarebbe stato molto difficile. Speravo che entro la fine del campionato arrivasse almeno una vittoria in singolare, ma non ne avevo alcuna certezza visto che i nostri bambini sono proprio all’inizio e devono confrontarsi sempre con atleti più esperti. La vittoria sperata, invece, è arrivata alla seconda occasione, grazie a un bellissimo match di Mattia a cui per poco non riusciva l’en plein di conquistare nello stesso incontro il doppio e i due
singolari. È una grande soddisfazione per chi lavora con me sistematicamente con i bambini, per Mattia è un grande risultato, e per i suoi compagni deve essere uno sprone, perché giocando bene e impegnandosi già a questa età si può cominciare a vincere qualche partita.», commenta raggiante Stefano Raimondo.

Sono già quattro i bambini schierati dalla storica società bordigotta, e ha già pronti altri giovanissimi atleti da far esordire nel prossimo
concentramento del 9 marzo, dove rivedremo in campo anche Matteo Raimondo. Per curare sempre meglio e aumentare la qualità di un settore giovanile da poco riavviato, ma in costante crescita, la società ha organizzato uno stage per inizio marzo con Alberto Margarone, atleta e tecnico torinese di altissimo livello.

«Uno stage di due giorni è una bellissima occasione per i bambini per crescere tecnicamente, ma soprattutto per stare insieme e condividere,
oltre all’allenamento atletico e tecnico, momenti conviviali e di socializzazione. Nel nostro centro diamo primaria importanza alla creazione di un gruppo di amici corretti, educati e che, con le loro famiglie, cerchino nello sport un’occasione di incontro e di crescita personale molto prima che un’esasperata crescita tecnica e agonistica a scapito di valori fondamentali.» – prosegue Stefano Raimondo,
responsabile del settore giovanile del Gstt – «Lo stage con un tecnico di livello è anche una grande occasione di crescita per noi tecnici di
provincia. Non posso dimenticare che ho imparato e affinato le mie capacità da allenatore soprattutto osservando, nei numerosi stage che la nazionale italiana la svolta Bordighera, grandi allenatori come Lorenzo Nannoni, Massimo Costantini e Joze Uhr.»

La scuola di tennis tavolo del Gstt di Bordighera, con sede al mercato coperto, è aperta a tutti i giovani – e non solo – che intendano avvicinarsi alla pratica di uno sport che nella città delle palme ha sempre avuto grande seguito e una grande storia, grazie anche alla passione e alla dedizione dell’ex presidente Mauro Gibertini.