Peculato, funzionario comunale di Ventimiglia patteggia 1 anno e 9 mesi
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Accusato di aver sottratto dalle casse comunali 7.289 euro versati dai cittadini per le operazioni di ufficio
Ventimiglia. Un anno, 9 mesi e 10 giorni di reclusione (con la condizionale) e interdizione di 5 anni dai pubblici uffici: è la pena patteggiata, davanti al gup del tribunale di Imperia Paolo Luppi, da A.C., ex funzionario dell’Anagrafe del Comune di Ventimiglia, finito a processo con l’accusa di peculato per essersi trattenuto 7.289 euro versati dai cittadini per le operazioni di ufficio.
I fatti risalgono al periodo tra l’aprile e l’agosto del 2023. La difesa, sostenuta dagli avvocati Azzurra e Giorgio Valfrè ha dimostrato che l’imputato ha poi restituito quei soldi e che era solito avvisare di prenderli in prestito.
Il patteggiamento è partito da una pena base di 4 anni, ridotta di un terzo per le attenuanti generiche e poi ridotta ulteriormente per il rito.
L’uomo, che lavora ancora in Comune, è stato trasferito d’ufficio a seguito della vicenda. Nei suoi confronti era stato aperto un procedimento disciplinare che aveva portato a un provvedimento temporaneo di sospensione per 15 giorni.
Il Comune di Ventimiglia, parte civile a processo,è stato rappresentato dall’avvocato Davide Condrò.