Nizza, ad aprile l’apertura test del tunnel di Tenda
Presenti al tavolo anche sindaci di Imperia, Sanremo e Nizza, oltre all’assessore regionale Marco Scajola e al senatore Gianni Berrino
Nizza. L’apertura test del tunnel di Tenda avverrà ad aprile. A giugno quella definitiva. Le date sono state confermate dal ministro dei trasporti della Repubblica francese Philippe Tarot, intervenuto al Comitato di cooperazione frontaliera franco-italiano che si è svolto nel pomeriggio a Palazzo Masséna a Nizza. Il ministro ha auspicato che, sempre a giugno, «possa riaprire anche il collegamento ferroviario del Frejus», motivo per il quale ha aggiunto: «Sarebbe molto bello se a giugno si potesse fare una doppia inaugurazione lo stesso giorno».
Sui trasporti, il vice premier Antonio Tajani ha aggiunto: ‘Stiamo lavorando per trovare una soluzione per avere il secondo tunnel del Monte Bianco: questa è la proposta italiana. Abbiamo deciso di dar il via a un comitato tecnico che studierà la fattibilità dei costi e dei risparmi anche in materia ambientale della realizzazione per fare il nuovo tunnel che affianchi quello attuale.Risolvere i problemi di trasporto di un collegamento transfrontaliero è fondamentale perché il Frejus fa crescere l’economia francese e l’economia italiana e il trattato serve proprio a questo: rinforzare le relazioni, ma anche rafforzare la possibilità di far crescere economicamente, assieme, la seconda e la terza potenza economica industriale della nostra Unione Europea’.
Sempre in tema trasporti, l’assessore di regione Liguria Marco Scajola è intervenuto relazionando il tavolo sui progetti in corso per il miglioramento della linea ferroviaria Marsiglia-Ventimiglia-Genova: «Una riunione importante per fare il punto della situazione sulla cooperazione frontaliera a tutti i livelli, da quello governativo a quello comunale passando per il fondamentale apporto delle Regioni – dichiara l’assessore regionale Marco Scajola-. Come Regione Liguria abbiamo chiesto un’accelerata a Rfi per il fondamentale adeguamento elettrico della stazione di Ventimiglia sul quale stiamo investendo 4,5 milioni di euro, per un lavoro complessivo da oltre 9 milioni. L’azienda dei trasporti ci ha assicurato che tutti gli otto binari saranno pronti entro il 2027, vigileremo affinché questi tempi vengano rispettati. Abbiamo inoltre chiesto ufficialmente, insieme a Région Sud, una visita sui nostri territori del coordinatore europeo del Corridoio Mediterraneo Mathie Grosch. L’incontro dovrebbe svolgersi entro la primavera 2025 e l’obiettivo condiviso è quello di richiedere finanziamenti per la realizzazione del raddoppio ferroviario Andora-Finale e per la linea costiera Marsiglia-Nizza».
Oltre ai trasporti, è stato trattato il tema dell’immigrazione. Tajani ha dichiarato: «Siamo d’accordo nel contrastare l’immigrazione irregolare con un’azione comune, anche con l’individuare quali sono i Paesi dove si possono inviare i migranti irregolari, una lista di Paesi sicuri. Siamo anche d’accordo nel collaborare con i Paesi di origine per affrontare insieme a livello europeo, perché il problema non è francese, italiano, spagnolo o greco, il problema è europeo. Quindi più c’è una scelta europea per affrontare e risolvere la questione migratoria in termini positivi e più si può lavorare ottenendo dei risultati concreti. Mi pare che la nuova commissione europea stia lavorando nella giusta direzione, per questo avrà il sostegno dell’Italia, per quanto riguarda i temi migratori abbiamo avuto visioni molto simili, soprattutto per quanto riguarda le soluzioni, quindi anche crescita economica, investire nel contenente africano, i nostri amici francesi sanno che c’è il Piano Mattei, ma c’è anche il global Gateway dell’unione Europea quindi stiamo affrontando con grande serietà, nello spirito del Quirinale, quindi con una collaborazione italo francese per andare avanti e risolvere insieme i problemi comuni e uno di questi è l’immigrazione irregolare».
Il ministro agli Affari esteri francese Jean-Noël Barrot si è dichiarato soddisfatto «per la cooperazione con l’Italia nella lotta all’immigrazione irregolare».
Presente anche il sindaco di Ventimiglia Flavio Di Muro, che ha dichiarato: «Il fatto che Ventimiglia sia presente, a pieno titolo, in un comitato con ministri di parte italiane e francesi, regione e provincia, è un dato assolutamente positivo per la città: significa essere considerati, avere la possibilità di esprimere le perplessità sulle problematiche che portiamo avanti da tempo, ma anche tutte le occasioni di sviluppo che si possono sostenere insieme. C’è da lavorare sui trasporti, sulle infrastrutture e sia sulla dorsale mare che quella verso monte: il caso più emblematico è il tunnel di Tenda. Ci sono anche tante idee e progetti che si possono sviluppare. Per la mia città l’ambizione è quella di essere una città internazionale e chiaramente, incontri come questo danno lustro all’immagine di Ventimiglia».