Nella revisione del canone unico una sovrattassa nascosta, emendamento Pd-Anima per toglierla
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L’ufficio Suap aveva introdotto un incremento della Tosap del 50% per i dehor posizionati nelle aree blu
Sanremo. Un’inaspettata sovrattassa nascosta nel nuovo regolamento del canone unico è stata scoperta e bloccata in extremis prima della sua approvazione in consiglio comunale. A individuare l’anomalia è stato il consigliere del Partito Democratico Marco Cassini, che ha rilevato come l’aggiornamento della normativa locale, volta a ridurre il peso delle sanzioni, contenesse un incremento del 50% della Tosap per i titolari di dehor situati su aree a pagamento, ovvero i parcheggi con le strisce blu.
La modifica, introdotta dall’ufficio Suap del Comune, sarebbe entrata in vigore già quest’anno, con la conseguenza che molte attività si sarebbero trovate a pagare un conguaglio imprevisto, anche dopo aver già saldato il tributo. Cassini ha segnalato l’anomalia al collega di maggioranza Luca Marvaldi (Anima) e insieme l’hanno portata subito all’attenzione dell’assessore al Bilancio, Pino Sbezzo Malfei, dando il via alla presentazione di un emendamento correttivo. L’opposizione, presente in commissione Finanze, non aveva rilevato la questione.
L’atto sarà discusso domani in consiglio comunale e si preannuncia un’approvazione bipartisan, con il sostegno trasversale della maggioranza e dell’opposizione. «Abbiamo eliminato una previsione che ci sembrava discutibile – ha spiegato Cassini – anche in virtù del numero ristretto di attività coinvolte. In un contesto di revisione complessiva del canone unico e delle sanzioni, questa correzione rappresenta una scelta di buon senso. La decisione di arrivare all’emendamento è stata presa di concerto con gli altri gruppi della maggioranza».