Mendatica, inaugurazione nuovo trattore

Acquistato con i fondi del piano di sviluppo rurale
Mendatica. Oggi alla presenza del Vicepresidente di Regione Liguria Alessandro Piana, dei Sindaci dei comuni di Mendatica, Montegrosso Pian Latte e Cosio d’Arroscia e della popolazione locale è stato
presentato il nuovo trattore comunale acquistato con i fondi del Piano Sviluppo Rurale per un
importo complessivo di € 119.200,00.
L’acquisizione di questo nuovo trattore, dotato di trincia forestale, benna caricatrice e vomere
sgombraneve, si va a collocare in una strategia di rinnovamento ed efficientamento dei mezzi
comunali con la sostituzione di quello in dotazione risalente al 1988 e che ci permetterà di effettuare
interventi mirati, migliorando la qualità delle strade e garantendo una maggiore sicurezza di tutti gli
utenti.
Il Sindaco Graziano Floccia esprime grande soddisfazione per la sinergia che si sta attuando tra le
Amministrazioni locali con il prezioso supporto di Regione Liguria, strategia incentrata sulla
valorizzazione dei nostri comuni montanti e volta a garantire maggiori servizi ai cittadini rendendo i
nostri paesi attraenti ed evitando quindi quella tendenza allo spopolamento degli stessi.
Alessandro Piana, vicepresidente della Regione Liguria con delega all’Agricoltura e all’Entroterra,
dichiara:
“L’inaugurazione di questa nuova trattrice rappresenta un passo avanti fondamentale per la tutela
del territorio. La Regione Liguria attraverso il PSR ha investito concretamente nella sicurezza e
nella gestione del nostro patrimonio forestale con l’obiettivo principale di combattere il dissesto
idrogeologico e prevenire gli incendi. Grazie anche al comune di Mendatica e al sindaco, Graziano
Floccia, per l’impegno in questo progetto. Eventi estremi purtroppo colpiscono sempre più spesso i
nostri territori ed è fondamentale la sinergia tra le istituzioni per proteggere le nostre comunità.
Continueremo a lavorare per garantire strumenti e risorse a chi opera quotidianamente per la
salvaguardia del nostro territorio e del nostro straordinario entroterra rendendolo più sicuro, fruibile
e protetto.”