Isola pedonale in via Roma, ecco lo studio

19 febbraio 2025 | 18:20
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Isola pedonale in via Roma, ecco lo studio

Tra le ipotesi per renderlo possibile, il doppio senso in via Nino Bixio. Ma il piano cozza con la realizzazione del tunnel previsto dal restyling del Porto vecchio

Sanremo. Dopo anni di oblio, il piano urbano della mobilità sostenibile (Pums) del Comune di Sanremo, approvato nel 2018 e realizzato dalla società Citec di Torino, finisce improvvisamente sotto i riflettori. Rimasto a lungo chiuso nei cassetti di Palazzo Bellevue, il documento è tornato d’attualità dopo le dichiarazioni rese domenica dal sindaco Alessandro Mager, che al termine dell’ultimo Festival ha confermato l’esistenza di un piano per la chiusura al traffico del primo tratto di via Roma, rimandando ogni approfondimento sulla questione alla definizione di una nuova destinazione per piazza Colombo, nell’ottica del trasferimento dell’autostazione degli autobus. Lo studio sulla viabilità ha risalito la china delle pratiche giacenti in municipio dopo l’onda anomala di presenze registrate nel centro cittadino il sabato della kermesse. Una marea umana, concentrata per lo più in via Matteotti, che ha fatto riflettere sulla delicatezza della situazione venutasi a creare.

Rispolverato da Riviera24, si scopre che il Pums di Sanremo delineava già sette anni fa una strategia di trasformazione della mobilità cittadina, con l’obiettivo di ridurre il traffico privato in centro e favorire il trasporto pubblico e la mobilità lenta (bici e monopattini). Tra le misure più rilevanti, il documento proponeva due possibili scenari per via Roma: il senso unico direzione ovest per i veicoli privati, con corsia riservata al trasporto pubblico in direzione Ponente-Levante; e la pedonalizzazione del tratto tra Corso Mombello e piazza Colombo, con la creazione di un asse esclusivamente dedicato al trasporto pubblico e alla mobilità dolce.

Nel dettaglio, nello scenario 1, via Roma verrebbe trasformata in una strada a senso unico per i veicoli privati in direzione Ovest, mentre il trasporto pubblico continuerebbe a circolare in entrambi i sensi, con una corsia riservata in direzione Ponente-Levante. Questo cambiamento comporterebbe una redistribuzione del traffico privato diretto verso Est, che si sposterebbe in parte su via Nino Bixio, attualmente a senso unico in quella direzione, e in parte sull’asse di via Francia. L’obiettivo di questa soluzione sarebbe quello di ridurre la congestione in via Roma mantenendo comunque la presenza di traffico privato, ma in una sola direzione. Nello scenario 2, invece, si ipotizza la chiusura al traffico privato del tratto di via Roma compreso tra Corso Mombello e Piazza Colombo, riservandolo esclusivamente al trasporto pubblico. Per compensare questa scelta, via Nino Bixio potrebbe essere trasformata in una strada a doppio senso di marcia, permettendo comunque il transito dei veicoli privati. Questa opzione, oltre a garantire un corridoio di trasporto pubblico più efficiente e veloce, offrirebbe l’opportunità di una significativa riqualificazione di via Roma, valorizzandola sia dal punto di vista urbanistico che commerciale.

L’elemento chiave per l’attuazione di qualsiasi modifica alla viabilità di via Roma rimane il futuro di piazza Colombo. Il Pums indicava la necessità di trasferire l’attuale autostazione degli autobus in altra sede, così da liberare l’area centrale da una delle principali fonti di congestione. Ora, questa ipotesi potrebbe presto concretizzarsi, visto che è già scaduta la concessione in capo alla Riviera Trasporti delle aree di piazza Colombo, e si sta lavorando per spostare il deposito delle corriere di San Martino presso il piano terra del mercato dei fiori di Valle Armea. Il sindaco Mager, pur confermando l’intenzione di avviare una riflessione sulla pedonalizzazione di via Roma, ha sottolineato che il destino della zona dipenderà da una strategia più ampia, tutta da delineare.

La pedonalizzazione di via Roma potrebbe portare benefici non solo alla qualità della vita dei residenti, ma anche al turismo, creando un’area più vivibile e attrattiva per i visitatori, nonché una valvola di sfogo per le folle che si riversano in via Matteotti nelle giornate clou del Festival della Canzone. Resta da capire se l’Amministrazione avrà il coraggio di riprendere in mano il piano e attuarlo, anche in via sperimentale, superando le resistenze di chi teme un cambiamento così radicale. Vero è, che lo studio della Citec del 2018 non prendeva in considerazione il progetto di riqualificazione straordinaria del Porto vecchio, che prevede la realizzazione di un’isola pedonale in via Nino Bixio, attraverso la creazione di un tunnel a senso unico direzione Levante a partire dall’incrocio con Corso Mombello fino al sottopasso Croce Rossa.

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