Imperia, Il presidente Bucci incontra le associazioni di categoria

5 febbraio 2025 | 16:51
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 Tra i temi trattati: lavoro, università, sanità e viabilità

Imperia. Il pomeriggio imperiese del presidente Bucci prosegue con un incontro dedicato alle associazioni di categoria. Presenti nella sala consiliare della Provincia oltre un centinaio di rappresentanti per un confronto sulle esigenze del tessuto economico locale e per parlare delle principali criticità:  lavoro, università, sanità e viabilità.

«Sono molto lieto di questa giornata, che è un fatto unico: il presidente della Regione e i suoi collaboratori dedicano una giornata al Ponente. Non è qualcosa di formale ma di sostanziale. Bucci è una persona di coraggio, di capacità, che sa cosa vuol dire fare una impresa anche quando si fa politica. Il presidente ha molto chiaro che noi siamo stati i più attenti a capire e a dare il nostro contributo affinché fosse eletto, perché abbiamo visto molto più lungo degli altri» ha dichiarato il sindaco e presidente della Provincia Claudio Scajola che ha sottolineato: «Nelle categorie rientrano anche le aziende, che sono maggiormente significative nelle province. Con noi Bucci che ha voluto questo incontro per ascoltare e confrontare i temi del territorio».

Affrontati, nel corso della riunione, diverse problematiche: tra queste anche quelle connesse alle infrastrutture idriche, alla viabilità e trasporti. Inoltre, tra i temi affrontati, anche quella della sostenibilità ambientale e degli impianti fotovoltaici, dove le associazioni hanno richiesto uno studio più approfondito di quello effettuato in passato. Tra le richieste avanzate anche quella di impegnarsi il più possibile per tutelare l’oliva taggiasca nonché quella di creare degli invasi dei torrenti anche nell’ottica dell’importanza del florovivaismo.

Portata all’attenzione del presidente, la necessità di una regolamentazione più chiara per smaltire le acque e i sottoprodotti che provengono dalla frantumazione dell’oliva. Rispetto al lavoro invece, è stato sottolineato come tutte le attività in provincia abbiano un grosso problema nel reperire la mano d’opera, motivo per il quale è stato richiesto un sistema che riesca a unire tutte le forze come quelle dei comuni, della Regioni e delle università per cercare di attivare la formazione per il personale necessario alle aziende stesse. Bucci ha sottolineato come «Bisogna partire dalle esigenze del territorio stesso e formare le persone» e come, in realtà non sia il denaro il problema, bensì «formare figure professionali necessarie per la Provincia» e ha ribadito come, se da una parte si promuovi il tema della formazione, dall’altra «vi è la necessità che le aziende siano disposte ad assumere». Anche rispetto all’università è stata sottolineata la necessità di intercettare un settore che possa avvicinare i giovani al mondo del lavoro, nonché quella di creare una piattaforma regionale che i ragazzi possano utilizzare per avvicinarsi all’offerta lavorativa.

Nel settore sanità è stata sottolineata la scarsa capacità della provincia di attrarre professionisti: una condizione sottolineata dal costo della vita nel territorio. Motivo per il quale, è stato richiesto di effettuare degli affitti a costi più agevoli per attrarre maggiormente figure professionali formate. Su questo tema, Bucci ha sottolineato: «Molto meglio pagare un affitto a un costo facilitato che pagare due volte i medici, però se una comunità non è in grado di introdurre i suoi medici e infermieri, ci deve essere un motivo: perchè qui non ci sono? E’ questa la domanda principale, bisogna ragionare in questa ottica e trovare una soluzione».

Positivo il riscontro delle associazioni per l’incontro odierno e per la promessa fatta da Bucci di aggiornare gli appuntamenti nei prossimi mesi.