Imperia, Diego Costacurta accusa Matteo Bassetti di aver commesso un genocidio
Imperia. «È un assassino, lo ribadisco, un assassino complice di genocidio»queste le dichiarazioni di Diego Costacurta, attivista e portavoce del movimento “Pecora Nera”, questa mattina in tribunale aImperia per l’udienza in merito che lo vede imputato per presunte minacce, denunciato dall’infettivologo Matteo Bassetti.
In una dichiarazione rilasciata al termine dell’udienza, Costacurta ha sottolineato l’importanza di questo processo, che, a suo dire, ha una valenza che va oltre la questione giuridica. L’attivista ha ribadito che la protesta che aveva organizzato era pacifica, ma ferma nel voler esprimere il dissenso contro la gestione della pandemia.
Costacurta ha accusato Bassetti di essere complice di un genocidio, affermando che l’uso di farmaci come la tachipirina avrebbe contribuito alla morte di numerose persone, aprendo la porta al virus anziché contrastarlo. «L’aspirina invece è un piccolo anti-infiammatorio. Gli anti-infiammatori facevano il lavoro opposto di quello che faceva la tachipirina. È un assassino, lo ribadisco, un assassino complice di genocidio» ha dichiarato l’attvista.
Il caso continuerà a suscitare discussioni tra le diverse fazioni politiche e sociali, mentre l’udienza prosegue ed è fissata al prossimoi 21 marzo