Imperia celebra i martiri delle foibe

10 febbraio 2025 | 11:54
Share0
Imperia celebra i martiri delle foibe

Per non dimenticare i massacri e l’esodo dei 350.000 italiani, istriani, giuliani e dalmati

Imperia. Oggi Imperia celebra il giorno del ricordo, per non dimenticare i massacri delle foibe e l’esodo dei 350.000 italiani, istriani, giuliani e dalmati.

La cerimonia si è tenuta presso i giardini martiri delle foibe alla presenza delle massime autorità civili e militari per un momento di raccoglimento davanti monumento e la benedizione di una corona di alloro da parte di Don Giampiero Serrato della Parrocchia di Cristo Re.

Durante la cerimonia il Comandante Guido Ferraro ha dato lettura di un messaggio da parte del Consiglio Nazionale Permanente delle Associazioni d’Arma: « Il Consiglio Nazionale Permanente delle Associazioni d’Arma esprime lo sdegno più sentito e la condanna più ferma per il ripugnante gesto vandalico perpetrato nei confronti del Sacrario che ricorda i martiri della Foiba di Basovizza sull’altipiano triestino. La vandalizzazione di tale monumento nazionale è un gesto che oltre ad offendere la sofferenza di chi ha vissuto quell’immane tragedia o che vive tuttora le conseguenze dolorose di quel ricordo rappresenta un oltraggio gravissimo ed intollerabile per tutti noi italiani che crediamo fermamente che la memoria ed il rispetto devono essere considerati pilastri irrinunciabili nel nostro quotidiano vivere civile.

Nessuno ed a maggior ragione neanche le ideologie deviate e portate all’estremo potrà mai cancellare la memoria di chi ha sofferto e pagato con la vita il solo fatto di essere italiano. Chi crede che basti una mano vigliacca, un po’ di vernice e delle frasi ignobili per cancellare pagine di storia scritte con il sangue di chi è stato massacrato per la sua nazionalità e per i suoi valori si sbaglia senza scampo perché già la storia stessa, assieme a tutti noi, lo ha inesorabilmente condannato.

Conseguentemente auspichiamo con forza che i colpevoli di questa vergognosa profanazione di un luogo sacro quale è la Foiba di Basovizza siano celermente individuati e perseguiti con la severità che meritano coloro che non rispettano neanche i morti. Per noi ora si rende ancor più indispensabile e doveroso continuare, con maggior vigore, a rafforzare la memoria di questa tragedia, alimentare la cultura del rispetto, incrementare il contrasto al negazionismo ed al giustificazionismo fermo restando l’impegno a far accrescere la lotta alle discriminazioni e la collaborazione fra i popoli».

La cerimonia è terminata con l’intervento del sindaco di Imperia Claudio Scajola, del Prefetto Valerio Massimo  Romeo e del delegato dell’associazione nazionale Venezia Giualia e Dalmazia che ja rivolto un breve messaggio in ricordo delle innocenti vittime dell’odio e della violenza subite del popolo istriano dalmata.