Il Roca Team cade all’ultimo ostacolo contro Le Mans

Gli uomini di Vassilis Spanoulis non sono mai riusciti a trovare il loro ritmo e hanno disputato una gara ben al di sotto delle aspettative
Sanremo.Il Roca Team non conquisterà l’edizione 2025 della Leaders Cup. La squadra del Principato si è arresa in finale a un Le Mans perfetto dal punto di vista collettivo, capace di imporsi con il punteggio di 96-104. Gli uomini di Vassilis Spanoulis non sono mai riusciti a trovare il loro ritmo e hanno disputato una gara ben al di sotto delle aspettative. Il rammarico è inevitabile.
Siamo arrivati all’atto conclusivo. Al Palais des Sports di Caen, il Roca Team si presenta esattamente dove voleva essere in questa domenica sera: la finale della Leaders Cup. Dopo aver eliminato Bourg-en-Bresse nei quarti (101-88) e l’Asvel in semifinale (91-78), Mike James e compagni si giocano il primo titolo della stagione contro Le Mans, formazione che sogna il quarto successo nella competizione nazionale.
Monaco e Le Mans vantano entrambi tre Leaders Cup in bacheca, dunque chi vincerà questa edizione diventerà la squadra più titolata nella storia del torneo. L’ultimo confronto tra le due in finale risale a sette anni fa, il 18 febbraio 2018, quando il Roca Team si impose 83-78. Era un’altra epoca: Sergii Gladyr, oggi assistant coach monegasco, era ancora in campo, mentre Terry Tarpey brillava con la maglia di Le Mans. Nella stessa stagione, il club della Sarthe si laureò campione di Francia battendo proprio Monaco in gara-5 delle finali a Gaston Médecin.
Coach Spanoulis deve fare ancora a meno di Vitto Brown, mentre lascia fuori Donatas Motiejunas per questa finale. Il quintetto titolare è composto da Mike James, Jordan Loyd, Alpha Diallo, Jaron Blossomgame e Mam Jaiteh.
Le Mans parte subito con grande energia, mentre il Roca Team fatica a entrare in partita. Dopo un iniziale 4-2 per Monaco, gli avversari mettono a segno un parziale di 9-2 e prendono il comando della sfida. Yeguete domina sotto canestro, Dileo punisce dalla lunga distanza e Delaunay è rapido nelle transizioni (4-11). L’ASM prova a rispondere con la fisicità di Jaiteh e Blossomgame (8-11), ma Le Mans continua a far valere il proprio atletismo, catturando rimbalzi offensivi e segnando con Narace, che prima colpisce da tre e poi schiaccia nel traffico (8-16).
Monaco non è in partita: Papagiannis prende un tecnico e commette tre falli in sette minuti, costringendo Spanoulis a richiamarlo in panchina. Nel frattempo, Le Mans allunga fino al +12 (8-20), dominando in intensità e voglia. Il coach greco ferma il gioco, ma il primo quarto si chiude con i monegaschi sotto di 14 punti (14-28).
Elie Okobo prova a dare una scossa con una tripla, ma Hudgins risponde con un canestro irreale dall’arco, subendo anche il fallo di Jaiteh e completando il gioco da quattro punti (19-34). Monaco fatica a contenere la transizione avversaria e concede troppo da oltre l’arco. Hudgins continua il suo show con un altro canestro incredibile, stavolta subendo fallo da Cornelie (31-48).
I biancorossi sprecano anche soluzioni facili vicino al ferro, mentre Hudgins prosegue il suo clinic offensivo. Mike James prova a scuotere i suoi, ma il Roca Team è ancora sotto di 16 punti all’intervallo (39-55). Serve una reazione immediata.
LA RIPRESA
Al rientro dagli spogliatoi, Monaco riparte con James, Loyd, Okobo, Diallo e Papagiannis. La squadra del Principato prova a ritrovare ritmo, ma continua a soffrire l’energia e l’intensità di Le Mans, che con Yeguete mantiene saldamente il controllo della gara (45-63).
Mike James alza il volume del suo gioco, e con un and-one di Jaiteh il Roca Team riduce il distacco a 15 lunghezze (48-63). Serve una serie positiva per riaprire la gara.
Ed ecco il primo segnale di vita. Monaco alza la pressione difensiva, forzando palle perse e trovando canestri in transizione. Il duo James-Jaiteh è devastante, mentre Strazel accorcia le distanze fino al -10 (57-67). Il coach di Le Mans, Guillaume Vizade, chiama timeout.
L’inerzia sembra finalmente girare. James attacca in velocità e segna (59-67). Dopo un libero di Narace, Okobo trova un’altra tripla delle sue per il -6 (62-68). Ma proprio quando il Roca Team sembra in controllo, Le Mans riprende fiato grazie ai rimbalzi offensivi e piazza un pesante 9-0 che riporta il divario a 15 punti (62-77). A dieci minuti dalla fine, Monaco è sotto 66-77.
Nell’ultimo quarto, i biancorossi danno tutto per tentare l’aggancio. Strazel e Loyd accendono la speranza con due triple consecutive, ma Buchanan continua a macinare punti per Le Mans. Yeguete e compagni mantengono 11 lunghezze di vantaggio (74-85). Hudgins segna ancora da tre, spingendo Spanoulis a chiamare timeout sul -14 (74-88).
Le Mans non si distrae e tiene il controllo fino alla sirena. Yeguete mette il sigillo sulla vittoria, riportando i suoi a +16 (76-92). Monaco prova un’ultima rimonta disperata, ma il tempo non basta. Il Roca Team si arrende 96-104, vedendo sfumare la possibilità di alzare il primo trofeo della stagione. Vittoria meritata per Le Mans, che si dimostra più solida e compatta nei momenti chiave.
LE DICHIARAZIONI
Mam Jaiteh (pivot del Roca Team):
“È una delusione enorme per noi. Questo era un obiettivo importante, e non l’abbiamo raggiunto. Non so cosa dire, se non fare i complimenti a Le Mans. Sapevamo cosa avrebbero fatto, ma non siamo riusciti a rispondere.”
TABELLINO
Caen, Palais des Sports – Finale Leaders Cup
Le Mans batte il Roca Team 104-96
(28-14, 27-25, 22-27, 27-30)
MONACO: 33/72 dal campo (10/33 da tre), 20/24 ai liberi, 30 rimbalzi (Jaiteh 9), 21 assist (James-Okobo 5), 3 recuperi, 9 palle perse.
Punti: James 29, Okobo 23, Jaiteh 16, Strazel 8, Diallo 7, Loyd 7, Blossomgame 4, Papagiannis 2, Cornelie, Calathes.
LE MANS: 32/58 dal campo (12/24 da tre), 28/36 ai liberi, 37 rimbalzi (Delaunay 8), 20 assist (Dileo 5), 4 recuperi, 14 palle perse.
Punti: Hudgins 25, Yeguete 18, Delaunay 17, Narace 17, Dileo 11, Buchanan 11, Grasshoff 3, Ndoye 2.
Monaco dovrà ora voltare pagina e concentrarsi sui prossimi impegni, ma questa sconfitta brucia.