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Il Roca Team batte il Ream Madrid dopo una partita ad alta intensità

1 febbraio 2025 | 08:49
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Il Roca Team batte il Ream Madrid dopo una partita ad alta intensità
Il Roca Team batte il Ream Madrid dopo una partita ad alta intensità
Il Roca Team batte il Ream Madrid dopo una partita ad alta intensità
Il Roca Team batte il Ream Madrid dopo una partita ad alta intensità
Il Roca Team batte il Ream Madrid dopo una partita ad alta intensità
Il Roca Team batte il Ream Madrid dopo una partita ad alta intensità

Il progetto di Spanoulis sta prendendo forma: una squadra capace di difendere forte e trasformare l’energia in attacco

Principato di Monaco. Una sfida alla nobiltà assoluta del basket europeo, un appuntamento da vincere a tutti i costi per restare tra le prime quattro, proseguire la striscia positiva e ritrovare quella continuità che nelle ultime uscite è stata il tallone d’Achille del Roca Team. AS Monaco contro Real Madrid non è una partita semplice.

Si parte e Calathes risponde dalla lunga distanza all’inchiodata di Tavares, mentre Cornelie porta energia in quintetto. Ancora una tripla di Calathes per il primo 6-2 monegasco, ma Abalde accorcia. Monaco sembra in ritmo e concentrato, segna con Diallo ma concede troppo spazio a Tavares sotto canestro. Il layup di Mike James tiene avanti il Roca Team, mentre Cornelie serve l’assist per la schiacciata di Papagiannis che vale il 12-9 e porta al timeout televisivo.

Il Real fatica dall’arco, Calathes si apre in transizione ma spreca due liberi, mentre Tavares punisce ancora con un facile tap-in per il 13-11. Un nervoso Hezonja commette fallo in attacco e manda Blossomgame in lunetta, che fa 1/2, mentre il nuovo arrivato Bruno Fernando sigla il 14-13. Strazel fa 16-13 dalla linea della carità, Diallo allunga a 18 e poi converte ancora dalla lunetta per il 20-13. La mandarina di Llull si spegne sul ferro e il primo quarto si chiude con Monaco avanti.

Un airball di Strazel apre il secondo periodo, ma dopo un fallo di Hezonja, Blossomgame fa 1/2 e Tarpey segna il 23-15. Chus Mateo chiama timeout per arginare l’inerzia monegasca. Llull risponde subito con un appoggio, ma arriva la tripla di Strazel per il 26-17. Cornelie, assistito da James, subisce fallo da Fernando e dalla lunetta firma il 28-17. Monaco difende con intensità, sporca le linee di passaggio e si batte su ogni pallone. Nonostante un alley-oop di Tavares, James fa 2/2 ai liberi e il Roca Team vola sul +13. Hezonja accorcia con una tripla, Spanoulis chiama timeout per evitare cali di tensione.

Papagiannis commette il terzo fallo, Gonzales dalla lunetta riporta il Real a -4, ma Diallo risponde subito. Il Real cresce d’intensità, Gonzales segna dall’arco per il 36- 33, poi Llull subisce fallo su un tiro da tre e completa il gioco da quattro punti che ribalta il punteggio sul 36-37. Il Real chiude il primo tempo avanti 36-39 dopo i liberi di Feliz, lasciando Monaco con qualche interrogativo.

Il secondo tempo inizia con un errore di Papagiannis da tre, ma Monaco torna sotto. Tarpey commette fallo su una tripla di Campazzo che dalla lunetta fa 38-42. La schiacciata di Cornelie riporta i monegaschi a -2, poi lo stesso Cornelie segna da tre per il sorpasso (43-42). Jaiteh allunga sul +3 e costringe Mateo al timeout. Hezonja accorcia, Feliz pareggia con una tripla (47-47), ma Monaco reagisce: Calathes serve Tarpey per il 54-47. Il Real prova a rientrare con Hezonja, ma Jaiteh lotta sotto i tabelloni e Monaco mantiene il vantaggio.

Fernando fa 54-52 dalla lunetta, mentre l’arbitraggio non convince. D-mo subisce fallo, Mike James anche, ma il Real non è ancora in bonus. Hezonja pareggia i conti dalla lunetta, ma Strazel illumina con un assist per D-mo che segna e converte il libero supplementare per il 57-54. Llull risponde e si arriva agli ultimi 21.9 secondi del terzo quarto con Monaco avanti 59-56.

L’ultimo quarto si apre con Feliz che accorcia subito, ma Strazel punisce la zona madridista con il canestro del 61-58. Monaco difende forte, Diallo e Calathes firmano il +5, mentre Llull perde un altro pallone sotto la pressione difensiva. Hezonja, visibilmente nervoso, protesta con gli arbitri e viene espulso dopo due tecnici consecutivi.

Strazel segna un libero su due (66-60), Llull risponde dalla lunetta per il 66-63. Mateo dialoga costantemente con gli arbitri, ma Monaco resta concentrato. Strazel piazza la tripla del 69-63. James fatica in penetrazione, ma Campazzo commette il quarto fallo. Calathes appoggia il 71-63, poi una persa madridista e un arresto e tiro di James portano il Roca Team sul 73-63, costringendo Mateo al timeout. Il Real tenta il tutto per tutto: Abalde segna, ma D-mo risponde a rimbalzo. Un antisportivo fischiato a Calathes su Tavares viene corretto a fallo normale dopo il challenge di Spanoulis. Il capoverdiano fa 2/2 ai liberi, riportando il Real a -8. Llull perde palla, ma Monaco spreca dalla lunetta e il Real ne approfitta per il 75-69. Spanoulis chiama timeout per gestire il finale.

Monaco lascia passare 24 secondi senza concludere, il Real segna da tre (75-72), ma Campazzo commette il quinto fallo. James fa 1/2 ai liberi, Llull subisce fallo su una tripla ma realizza solo un libero. Diallo fa 1/2 dalla lunetta, il Real spreca in transizione e Monaco vince 77-73 con pieno merito. Poche cifre, ma significative: il Roca Team ha tirato leggermente peggio del Real, ma ha perso solo 9 palloni contro i 19 avversari e ha recuperato 10 possessi contro 4. Equilibrio a rimbalzo, 16 assist a 12 per i monegaschi, ma soprattutto la chiara sensazione di una squadra solida e coesa. Calathes ha gestito ritmo e tempi di gioco con 12 punti e 10 assist, mentre Cornelie è stato efficace. Monaco ha saputo superare la crisi del secondo quarto, giocare con disciplina e soffrire insieme. Il progetto di Spanoulis sta prendendo forma: una squadra capace di difendere forte e trasformare l’energia in attacco. Questa sera abbiamo visto proprio quel Roca Team.

LE DICHIARAZIONI POST-PARTITA
Vassilis Spanoulis (allenatore del Roca Team): «Dopo la vittoria a Bologna, era importante dare continuità. Ci aspettavamo molto da questa partita contro il Real Madrid. La squadra ha giocato bene, a parte gli ultimi cinque minuti del secondo quarto, dove siamo stati un po’ disordinati. Tutti i giocatori hanno dato il cuore, il massimo, per aiutare la squadra a vincere questa sera. Questo è lo spirito di squadra che dobbiamo avere sempre. Sono davvero soddisfatto dei miei giocatori. Nick Calathes? Non è ancora al suo livello migliore, può fare ancora meglio, ma sta andando nella giusta direzione».

Petr Cornelie (ala grande del Roca Team): «Abbiamo fatto il nostro dovere stasera. Siamo un grande gruppo, molto unito, e questo si è visto in campo. È un fattore che fa la differenza. Inoltre, quando c’è così tanto talento, è chiaro che aiuta a vincere le partite. Abbiamo un roster completo con 14 giocatori, sappiamo che la stagione è lunga e piena di imprevisti, tra cui gli infortuni. Lo abbiamo visto: tutti hanno dato il proprio contributo per questa vittoria, è stato un vero sforzo collettivo. Abbiamo combattuto su ogni pallone, e questo è un buon segnale. Per quanto mi riguarda, era importante dimostrare di esserci in una partita contro il Real, la mia ex squadra. Prendo molto seriamente il mio ruolo, so di poter catturare rimbalzi e aiutare la squadra».

Chus Mateo (allenatore del Real Madrid): «La squadra non ha giocato poi così male. Tuttavia, quando si gioca a Monaco, bisogna alzare il livello. La nostra difesa non ha fatto una brutta partita, ma a rimbalzo abbiamo sofferto di più. Abbiamo concesso troppi punti facili. Alla fine abbiamo avuto l’opportunità di rientrare, peccato non averla sfruttata».