Il Roca Team batte il Baskonia e resta in alto






Mike James passa quota 5000 punti in Eurolega
Principato di Monaco. Restare in zona alta classifica, restare saldamente tra le prime quattro per avere il vantaggio campo nei playoff: questa è in sintesi la missione odierna del Roca Team, e serve una vittoria contro questo Baskonia, una volta la terza grande di Spagna ed oggi una nobile un pò decaduta, nonostante Pablo Laso in panchina e due vecchi amici come Chima Moneke e Donta Hall in campo ( vecchi amici che hanno sfoderato due belle prestazioni e non hanno fatto sconti ).
Mike James mette subito in ritmo Cornelie che si guadagna la gita in lunetta e fa subito 2-0, e poi il nativo di Portland offre un cioccolatino a Papagiannis che inchioda il 4-0, subito incrementato da Cornelie che porta a 6 i punti monegaschi; tocca a Calathes mandare a sua volta Papagiannis a schiacciare e a Diallo ad appoggiare il 10-5 per il Roca Team, ma il Baskonia non molla un millimetro e spinto da Samanic fa pari 12. La difesa basca è attenta e pronta a lanciare la transizione e un appoggio di Forrest da’ il primo vantaggio agli ospiti, con Donta Hall che si esibisce nella schiacciata al volo per il 12-16 basco ribadito da Baldwin in penetrazione che fa 16-18 quando è il momento del timeout televisivo, col Monaco che in questa fase è impreciso al tiro e soffre la difesa del Baskonia.
Un 2/2 dalla lunetta di Mike James porta il Roca Team al pareggio e Diallo infila la tripla del 21-18 e poi spazza via Moneke per fare 23 e poi difendere bene per chiudere il primo quarto 23-18 per i colori monegaschi. Il secondo quarto lo apre Mam Jaiteh che poi travolge Donta Hall per segnare il 27-18 monegasco, e dopo lo scambio di triple Howard – Strazel è il centro ex Bologna a convertire un assist di Strazel, l’assist numero 10 del Monaco, per il 32-21 che provoca il timeout immediato di Pablo Laso. Samanic si fa largo in area ma la tripla di Tarpey significa 35-23, con Calathes che segna e Tarpey che oscura le linee di passaggio basche e riceve un ovazione quando torna in panchina; l’assist numero 13 è per Jaiteh che mette il semi gancio prima che la tripla di Mike James significhi il 42-30 per un Roca Team che adesso è saldamente in controllo della partita; Moneke in lunetta converte un solo libero e Mike James segna il comodo 46-31 monegasco con un Baskonia che sembra a corto di idee e non trova il metodo per cambiare il flusso della partita.
A questo punto il conto degli assist è 16-5 per il Roca Team, il punteggio è 48-33 ma Spanoulis chiama timeout perché non vuole assolutamente cali di tensione e di intensità, anche se è Donta Hall a uscire bene dal timeout: c’è però il solito Mike James a mettere la tripla del 51-35, con il Baskonia che non riesce ad avere ragione della difesa monegasca ed il primo tempo finisce con questo punteggio e con un Roca Team concentrato e positivo. Papagiannis stoppa ( alla fine 4 stoppate e 12 punti ) per aprire il terzo quarto ma è il Baskonia a mettere 5 punti in fila e Samanic rincara la dose per un parziale di 7-0 e un punteggio di 51-42; Cornelie non ci sta e si guadagna una gita in lunetta per un 1/2 che tiene Monaco a più 10 anche se il Baskonia è rientrato in campo più deciso, più intenso.
Mike James con la tripla del 57-48 si porta ad un solo punto dai 5000 in carriera, poi su fallo di Cabarrot va in lunetta e raggiunge anche questo incredibile, storico traguardo per poi tornare sulla linea della carità e scrivere il 59-49 monegasco che però non lascia tranquillo Spanoulis, che poco dopo aver subìto la tripla del 59-52 chiama timeout. Blossomgame in lunetta fa 2/2, Moneke fa passi e perde palla, poi la recupera e drena due liberi che converte e porta i suoi a meno 7, una situazione non certo confortevole per il Roca Team che si trova a dover fare i conti con un calo di rendimento abbastanza evidente; un gioco 2+1 di Donta Hall mette il Baskonia a meno 6, e Blossomgame spende il quarto fallo su Moneke ( 12 punti e 9 rimbalzi ) che sbaglia il libero ma con la sua energia prende rimbalzi, alimenta la transizione basca e subisce falli andando in lunetta per il 63-61 che adesso è da brividi freddi nella schiena e nella pancia del Roca Team, che subisce il tap-in schiacciato di Donta Hall e obbliga Spanoulis a chiamare timeout sul 63 pari dopo aver disperso un vantaggio di 15 punti in nemmeno 10 minuti.
A Strazel non trema la mano, segna e poi ruba palla per il 67-63 che è un segnale di vita e di reattività del Roca Team e chiude un terzo quarto che ha visto il Monaco ancora alle prese con alcuni vecchi fantasmi. Il play argento di Parigi apre l’ultimo quarto con una tripla, subito risponde Moneke con la stessa moneta e siamo sul 70-66 con Forrest in lunetta per il meno 2 basco, poi è lo stesso Strazel a realizzare i liberi del 72-68 prima che lo sfondamento di Diallo causi un altra persa che però il Baskonia non sfrutta; D-mo in lunetta fa 1/2, i baschi segnano e vanno a meno 3 e a Strazel viene fischiato antisportivo su Donta Hall, che converte solo il libero del meno 1 e sorpassa sul possesso successivo. D-mo mette la tripla del 76-74 ma Forrest pareggia dalla lunetta, Strazel perde palla ma il Baskonia non ne approfitta, e il nativo di Portland dalla lunetta riporta il Monaco a più 3, ma la legge dell’ex stasera funziona bene, Donta Hall prende rimbalzi e segna ( 13 punti e 7 rimbalzi ) e Rogkvapopulos punisce Monaco e sancisce il sorpasso 80-79 per il Baskonia.
Mike James illumina e Calathes ( 8 punti, 7 rimbalzi e 7 assist )appoggia,poi la connessione greca confeziona una schiacciata spettacolare per Papagiannis per l’83-80 a favore del Roca Team; tocca anche al numero 55 segnare, ma tra i baschi non c’è rassegnazione, Laso chiama timeout per provare un ultimo colpo di reni anche se stasera Mike James e’ in partita e segna l’89-83 che a poco più di un minuto da’ tranquillità al Roca Team. Diallo mette la tripla del 92-83, Cabarrot segna i liberi del 92-85 e l’ultimo tentativo basco si spegne tra le braccia di Calathes, che raccoglie il rimbalzo del 92-85 finale che decreta la vittoria del Roca Team, una squadra che stasera ha avuto due facce ma che al momento del dunque ha saputo trovare compattezza e quell’ultimo slancio per chiudere la partita.
La vittoria, la conseguente posizione in classifica blindata sono le cose più importanti della serata: certamente il momento più bello, il significato migliore di questa serata è il record di Mike James ( 19 punti e 6 assist ), che ha regalato un ennesima prova di leadership nella serata in cui ha infranto la barriera dei 5000 punti in Eurolega, scavando ancora di più il solco con i suoi inseguitori e consolidando il suo posto nella storia del basket. Se guardiamo le cifre, non possiamo ignorare il dato degli assist, 25 a 15, che significa una maggiore e migliore condivisione del gioco, un percorso di squadra sempre più completo e compiuto, al netto di quei momenti in cui la concentrazione viene meno e l’intensità cala e tutti noi riviviamo vecchi incubi e brividi freddi. Ma in un torneo difficile come l’Eurolega occorre saper fare di necessità virtù, stringere i denti e portare a casa partite che si fanno complicate in pochi minuti, e se serve bisogna badare al sodo, proprio come stasera: vincere non è tutto, ma perdere è un lusso che non ci si può permettere.