Il ciclone Corona a Sanremo ne ha per tutti: dal caso Ferragnez a Selvaggia Lucarelli

Sanremo. Fabrizio Corona è sbarcato a Sanremo con il format Mow Against, portando con sé il ciclone mediatico che lo accompagna da settimane. Durante l’incontro tenutosi stasera a Villa Noseda, l’ex re dei paparazzi ha parlato a ruota libera di scandali, giustizia, politica e, ovviamente, dell’affaire Ferragni-Fedez, esploso proprio grazie alle sue rivelazioni.

Corona ha ricordato come il caso mediatico legato alla multa milionaria comminata a Chiara Ferragni dall’Antitrust sia nato anche dall’intervista rilasciata da Moreno Pisto, direttore di Mow, a Falsissimo, il format di inchieste che Corona conduce su YouTube. Ma la bomba più grossa è arrivata poco dopo. Corona ha insinuato che Fedez potrebbe essere d’accordo con Ferragni nel pagare la maxi sanzione comminata dall’Antitrust. “È vero che sarà lui a pagarla? Siete d’accordo?”, ha incalzato il pubblico.

Nel corso dell’incontro, Corona ha parlato anche delle recenti azioni legali avviate da Fedez nei suoi confronti. “Non c’è bisogno di un’indagine, perché ci sono immagini e video che parlano da soli”, ha dichiarato, sostenendo che le prove in suo possesso siano sufficienti a confermare le sue rivelazioni. Il “ciclone” ha poi affrontato un tema delicato, di cui è stato costretto a parlare anche Carlo Conti: “Io mi dichiaro antifascista, ma anche anticomunista. Perché uno deve dichiararsi antifascista e non anticomunista? I comunisti hanno fatto nella storia gli stessi danni dei fascisti”.

Sulla vicenda giudiziaria di Chiara Ferragni, Corona si è detto convinto che l’influencer non andrà mai in carcere: “Io credo che verrà condannata, ma al massimo le daranno sei mesi, magari con la condizionale”.L’ex re dei Paparazzi ha poi paragonato la coppia Fedez-Ferragni alla storia di Francesco Totti e Ilary Blasi, sostenendo che entrambi abbiano costruito la loro fortuna mediatica sul racconto della loro vita privata. “Loro hanno creato un impero come fecero Totti e Ilary. Hanno monetizzato ogni singolo aspetto della loro relazione, hanno venduto un prodotto che non esiste”.

Non è mancata una frecciata a Selvaggia Lucarelli, accusata di aver costruito la sua carriera sfruttando il gossip e il sensazionalismo: “Ci sono persone che travestite da giornalisti sfruttano la comunicazione per creare scandali”. E infine il colpo di grazia (all’intelligenza): “Se io sono stato accusato di violenza sulle donne per le mie inchieste su Ferragni, allora Giorgia Meloni dovrebbe querelare un milione di persone per quello che dicono di lei ogni giorno”.