I Duran Duran tornano come super ospiti al Festival dopo 40 anni: «Sanremo stimolante come all’epoca»

12 febbraio 2025 | 18:19
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I Duran Duran tornano come super ospiti al Festival dopo 40 anni: «Sanremo stimolante come all’epoca»
I Duran Duran tornano come super ospiti al Festival dopo 40 anni: «Sanremo stimolante come all’epoca»
I Duran Duran tornano come super ospiti al Festival dopo 40 anni: «Sanremo stimolante come all’epoca»
I Duran Duran tornano come super ospiti al Festival dopo 40 anni: «Sanremo stimolante come all’epoca»

Il cantante Simon Le Bon ha raccontato l’episodio in cui si ruppe il piede camminando sul porto della Città dei Fiori: «Avevo così dolore che dovetti andare all’ospedale»

Sanremo. Dopo 40 anni i Duran Duran torneranno come super ospiti al Festival di Sanremo nel corso la terza serata di giovedì 13 febbraio. Era il 1985 quando il gruppo anglosassone “new wave” simbolo degli anni ’80 calcò il palco del teatro Ariston, un momento rimasto nella storia della kermesse canora.

«Abbiamo pensato al perché gli italiani amano così tanto Sanremo, ma non siamo riusciti a trovare una risposta, forse ce l’avete voi? – ha domandato il gruppo ai giornalisti – . Quando decidiamo di andare da qualche parte e di esibirci portiamo la gioia e le persone amano quando vedono la gioia sul palco perché meritano di divertirsi. All’epoca le persone iniziavano a volerci bene, c’erano ragazzini e ragazzine che ci seguivano impazziti in motorino indipendentemente da dove andassimo e cosa facessimo, questo è il nostro ricordo di Sanremo. Ci ricordiamo del conduttore Pippo Baudo, è ancora vivo?», hanno scherzato gli artisti con la sala stampa.

Quella volta Simon Le Bon si presentò sul palco con un piede ingessato, rotto proprio a Sanremo camminando lungo il porto: «Il giorno dopo avevo così dolore che dovetti andare all’ospedale, mi misero un tutore e mi diedero un bastone ed è per quello che quella sera zoppicai», racconta il cantante.

«Sanremo ha sempre l’atmosfera degli anni ’70 e ’80, non ricordo più quando Sanremo ha assunto questa caratteristica, tutti gli artisti, i media, le band continuano ad alimentare questo interesse e questa atmosfera che io trovo assolutamente interessante. Credo che il Sanremo odierno sia interessante e stimolante tanto quanto lo era allora e questo non può fare altro che renderci felici», ha proseguito Le Bon.

Quale è il segreto che li tiene uniti dopo tutti questi anni? «In realtà sono tre: da musicisti amiamo la musica che facciamo insieme, per noi la nostra musica è ancora bellissima e pensiamo che non ci sia nessuno che faccia una musica così meravigliosa come la facciamo noi insieme, nessuno da solo riuscirebbe ad avere lo stesso entusiasmo. Insieme poi ridiamo tantissimo e questa è una cosa importantissima soprattutto quando c’è un rapporto lavorativo lungo come il nostro e infine noi ci dividiamo i soldi in modo equanimetra noi e questo non crea stress di alcun tipo».

Il gruppo inglese ha poi parlato degli artisti italiani che amano e Simon Le Bon non ha dubbi: «Sono un fan perso per i Måneskin e dovreste esserlo anche voi ed essere orgogliosi di avere un gruppo come questo in Italia».