Fondo antico biblioteca Aprosiana dal ministero della cultura 100.000 euro per il restauro

Verranno gestiti dalla Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Liguria
Il Comune di Ventimiglia è risultato beneficiario di un consistente finanziamento, di
importo complessivo pari a circa 100.000 euro da parte del Ministero della Cultura per
l’avvio delle procedure di affidamento dei lavori di restauro da effettuarsi sul prestigioso
patrimonio esistente all’interno del Fondo Antico della Biblioteca Aprosiana di Ventimiglia
alta, con particolare attenzione ai documenti maggiormente bisognosi di urgenti interventi
conservativi.
I fondi assegnati all’Ente verranno gestiti dalla Soprintendenza Archivistica e Bibliografica
della Liguria, attraverso la selezione e l’affidamento dei lavori di restauro a professionisti
qualificati, accreditati al MIC, sulla base dei progetti già predisposti nel corso del 2024.
Fra i volumi di pregio che necessitano di interventi indifferibili spiccano, oltre a numerosi
testi dei secoli XVI e XVII – cinquecentine, seicentine, antifonarie e incunaboli – i cataloghi
Rossi e Rolando, che rappresentano la prima forma di catalogazione inventariale del
patrimonio esistente nel Fondo Antico dell’Aprosiana dell’epoca moderna.
L’Amministrazione della Città di Ventimiglia intende in tal modo perseguire quanto
previsto dal Codice dei beni culturali e del paesaggio, tutelando e valorizzando il prezioso
patrimonio esistente, con l’auspicio che possa essere apprezzato non solo dai residenti ma
altresì dai numerosi turisti che frequentano la Città.
«L’attenzione della Soprintendenza rivolta al patrimonio documentale presente nel Fondo
Antico della Libraria dimostra quanto sia fondamentale per la nostra Amministrazione
comunale il perseguimento dell’opera di tutela e valorizzazione del patrimonio esistente,
attraverso un impegno crescente in termini economici, un’attenzione continua e costante,
puntando allo sviluppo di efficaci sinergie con gli enti sovra comunali, al fine di rendere
maggiormente fruibile la preziosa eredità culturale di Padre Angelico Aprosio – dichiarano
il Sindaco Di Muro e l’Assessore Calcopietro».