Fitness24, digiuno intermittente: 3 errori da evitare

9 febbraio 2025 | 08:10
Share0
Fitness24, digiuno intermittente: 3 errori da evitare

Una pratica alimentare sicura da molti esperti del settore ,ma bisogna stare attenti

Sanremo. Nel nuovo articolo della rubrica Fitness 24 il Personal Trainer Davide Nevrkla ci spiegherà quali sono gli errori più frequenti che si commettono quando si intraprende un periodo di digiuno intermittente e come allenarsi.

In questo articolo vi parlerò del digiuno intermittente e di come svolgerlo al meglio mettendo in evidenza gli errori più frequenti, che commettono in tanti ,capaci di non far raggiungere gli obiettivi desiderati. Il digiuno intermittente è un modello alimentare nel quale ci si astiene dall’assumere cibo per un periodo prolungato nella maggior parte dei casi maggiore di 12 ore. Il modello più adottato è quello denominato 16/8 che vuol dire stare a digiuno per 16 ore consecutive per poi affrontare una “finestra” di 8 ore durante le quali si possono assumere calorie sotto forma di cibo e bevande . Durante le 16 ore di digiuno è concesso naturalmente bere acqua e anche altre bevande come the e caffè ma senza zucchero per non stimolare processi digestivi e non introdurre calorie.

Il digiuno intermittente è stato capace di portare molte persone a perdere molti kg in eccesso, in certi casi anche in poco tempo  E’ ritenuta una pratica alimentare sicura da molti esperti del settore, ma bisogna stare attenti in alcuni casi se si soffrono disturbi legati ad esempio alla tiroide . Possono capitare però casi di insuccesso nel perdere il peso in eccesso e il più delle volte può accadere perchè si commettono 3 errori che voglio di seguito elencare:

1 – TROPPE CALORIE NELLE 8 ORE

Il primo errore è sicuramente quello commettono quasi tutti: le persone quando interrompono il digiuno di 16 ore pensano di poter mangiare quello che vogliono nelle 8 ore che hanno a disposizione, ma facendo così non solo non perdono kg in eccesso ma in alcuni casi addirittura ne prendono in più. Bisogna attenersi al proprio fabbisogno calorico e programmare i pasti nelle 8 ore affinché non si vada oltre il limite calcolato dal proprio Nutrizionista.

2- POCHI PASTI NELLE 8 ORE

Questo errore viene commesso quando si interrompe il digiuno di 16 ore e si decide di fare, ad esempio, solo 2  pasti nelle 8 ore libere. Così facendo , alla lunga , il metabolismo rischia di rallentare compromettendo i risultati . Bisogna ricordarsi nelle 8 ore non solo di assumere le calorie stabilite per il nostro fabbisogno ma anche di suddividerle possibilmente in tanti piccoli pasti. In questo modo si potrà evitare di andare in   “stallo” metabolico e continuare a beneficiare del digiuno intermittente.

3 – PROLUNGARE PER TROPPO TEMPO LO STESSO MODELLO ALIMENTARE

Nonostante il digiuno intermittente sia molto efficace per perdere peso in poco tempo, il protrarre per troppo tempo questa pratica alimentare potrebbe portare ad un blocco del metabolismo. Questo accade perché il nostro corpo è capace di adattarsi quasi a tutto e nel tempo modificare il proprio “asset” in base agli stimoli che riceve e le “carestie” che deve affrontare . La soluzione potrebbe essere quella di tornare ad una classica alimentazione con colazione pranzo, cena e spuntini dalle 7 del mattino alle 8 di sera per un breve periodo per poi riprendere il modello del digiuno intermittente. Cosi facendo eviteremo che il nostro organismo si adatti troppo e arrivi ad un blocco metabolico dove si farà fatica a bruciare anche un quantitativo ridotto di  calorie.

ALLENAMENTO

Quando si intraprende un percorso alimentare come il digiuno intermittente è possibile allenarsi anche nel periodo di digiuno, ma vengono sconsigliate attività ad alta intensità perché possono
provocare, in alcuni soggetti ,cali drastici di zuccheri e alzare troppo il cortisolo. Meglio dedicarsi a queste attività dopo aver assunto delle calorie nella finestra delle 8 ore in cui si può mangiare. Nel periodo di digiuno ci si può allenare scegliendo un’attività cardio a ritmo costante come una camminata veloce o una pedalata sulla cyclette. Ci sono naturalmente le eccezioni e soggetti che senza problemi si allenano ad alta intensità anche dopo 16 ore di digiuno, ma sono eccezioni e non tutti possono farlo.

Ricordatevi quando decidete di affrontare dei modelli alimentari alternativi e innovativi di rivolgervi a professionisti qualificati come i Biologi Nutrizionisti.

Vi auguro buon allenamento e vi aspetto prossimamente per un nuovo articolo della rubrica Fitness 24.