Ferito durante una battuta di caccia a Camporosso, 41enne è grave
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Oggi Chiabra è stato sottoposto a un secondo intervento chirurgico. I medici non hanno ancora sciolto la prognosi
Camporosso. Restano gravi le condizioni di Mario Chiabra, il 41enne ferito ieri da un collega, Adriano G., durante una battuta di caccia al cinghiale a Camporosso organizzata da Regione Liguria per contenere il numero di ungulati.
Il giovane, molto conosciuto e stimato a Camporosso, è stato nuovamente sottoposto a un delicato intervento chirurgico all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, dove è giunto ieri in condizioni disperate, colpito alla schiena da distanza ravvicinata dal proiettile esploso dall’amico. Adriano G., 52 anni, stava camminando nel bosco, dietro Chiabra, quando è inciampato, azionando per sbaglio la carabina che, con ogni evidenza, non aveva nessuna sicura e aveva invece il colpo in canna.
Il proiettile ha colpito il 41enne alla schiena. L’uomo è stato soccorso e trasportato a bordo dell’elicottero Grifo del 118 direttamente a Pietra Ligure, dove è attualmente ricoverato in prognosi riservata.