Elezioni a Vallecrosia, tutti vogliono Quesada

Si è ritrovato ad essere l’ago della bilancia per la corsa allo scranno da sindaco
Vallecrosia. Per le elezioni comunali del prossimo maggio, quando nella città della famiglia si tornerà a votare per eleggere il proprio sindaco dopo il passaggio di Armando Biasi in Regione Liguria, ci sono al momento due certezze. Anzi tre.
Le prime due riguardano i candidati sindaci: sono ufficiali, infatti, le candidature dell’attuale sindaco facente funzioni Marilena Piardi, che nel maggio 2023 aveva fatto incetta di voti nella lista Cittadini in Comune (facente capo a Biasi) e quella di Fabio Perri, attuale consigliere di minoranza, che da poco si è tolto la casacca di Fratelli d’Italia per tornare nuovamente a correre da civico.
C’è però una terza certezza: tutti vogliono Cristian Quesada. Dopo aver dichiarato che non avrebbe corso da solo, come invece aveva fatto due anni fa con la lista “X Vallecrosia”, gli (ex) avversari hanno iniziato a corteggiarlo e il segretario provinciale del Pd si è ritrovato ad essere l’ago della bilancia per la corsa allo scranno da sindaco.
Nel 2023, forte dei 1.661 voti raccolti, Biasi era stato riconfermato sindaco con il 51,12 percento delle preferenze. A Perri erano andati 1.002 voti (30,84) e a Quesada 586 voti (18.04). A questi, bisogna però aggiungere, almeno in linea teorica, le 146 preferenze racimolate da Paolo Cuneo, entrato in consiglio comunale nella maggioranza Biasi (era infatti nella lista Cittadini in Comune), e poi passato in minoranza, dove ha fondato con Quesada il gruppo “Vallecrosia prima di tutto”.
Se i voti fossero “congelati”, è chiaro che la vittoria andrebbe a chi, tra Piardi e Perri, riuscirà a portare dalla propria parte il nuovo gruppo, che sulla carta vale più di 700 voti.
Resta, ovviamente, l’incognita del voto e della risposta che i cittadini daranno a un accordo tra Piardi-Quesada o Perri-Quesada. Intanto, però, sia Cittadini in Comune che l’ex fratellino hanno manifestato l’intenzione di trovare un punto d’incontro. I colloqui sono attualmente in corso e l’esito non è affatto scontato.