Discariche abusive a Roverino, scatta il sequestro. Residenti infuriati

«Abbiamo denunciato più volte, nessuno ci ha mai ascoltato»
Ventimiglia. Sono stati apposti i sigilli, sul terreno trasformato in discarica di corso Limone Piemonte 57, a Roverino, dove ieri si è svolto un blitz di vigili del fuoco, carabinieri forestali e Arpal che hanno effettuato un’accurata indagine alla ricerca di materiale inquinante.
Sotto un cumulo di terra e scarti di vegetazione, sono emersi resti di almeno due scooter non bonificati, completamente interrati. Oltre a questo, ci sarebbe altro materiale che sarebbe invece dovuto essere smaltito in modo corretto per scongiurare un danno ambientale: tra questo, ci sarebbe anche dell’amianto, ma per avere certezza che si tratti del minerale considerato cancerogeno, bisognerà attendere i risultati delle analisi di laboratorio.
Ora il terreno è stato sottoposto a sequestro probatorio, come previsto dall’articolo 354 del codice di procedura penale che dà la possibilità agli ufficiali di polizia giudiziaria (in questo caso i carabinieri forestali) di sequestrare un bene per conservare lo stato dei luoghi inalterato fino all’intervento del pubblico ministero.
L’accertamento, nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Imperia, vede coinvolto Walter Agnesini, proprietario di diversi terreni e immobili siti in corso Limone Piemonte. L’imprenditore è molto conosciuto a Roverino e sono numerosi i residenti che lamentano di aver avuto problemi con l’imprenditore edile. In particolare, gli abitanti del condominio “Il Tiglio”, hanno più volte segnalato il cumulo di materiale stoccato nel piano terra dell’immobile. Materassi, piccoli elettrodomestici e, a volte, anche bombole del gas, affermano. «Abbiamo paura che qualcuno, anche solo gettando un mozzicone di sigaretta, faccia scoppiare un incendio», affermano. Gli esposti presentati fino ad oggi, però, non avrebbero portato a nulla.
Nel frattempo continuano gli accertamenti anche nel secondo terreno di Agnesini, a poche centinaia di metri dal primo. Qui sono state trovate carcasse di autovetture, completamente abbandonate. Altre vecchie macchine, non più utilizzabili, si trovano in un terzo terreno, vicino alle scuole.
Ieri oltre ai carabinieri forestali, hanno partecipato al sopralluogo anche i vigili del fuoco di Ventimiglia insieme ai colleghi del nucleo NBCR: gruppo specializzato chiamato ad in intervenire quando esiste un fondato pericolo di contagio da sostanze nucleari, biologiche, chimiche o radiologiche che potrebbero provocare gravi danni a persone, animali o cose. Insieme a loro, anche i tecnici di Arpal, che tra le varie attività svolte, ricoprono anche il ruolo di Polizia giudiziaria per quanto riguarda criticità di carattere ambientale.