Discariche abusive a Roverino, blitz di Vigili del Fuoco, Carabinieri forestali e Arpal
Il sospetto è che nei terreni, entrambi adiacenti a corso Limone Piemonte, siano stati nascosti rifiuti pericolosi, tra i quali amianto e altre sostanze tossiche
Ventimiglia. E’ in corso da questa mattina, in due terreni di proprietà di Walter Agnesini a Roverino, un blitz di vigili del fuoco, carabinieri forestali e Arpal nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Imperia per presunto inquinamento ambientale. Reato per il quale Agnesini risulta indagato.
Il sospetto è che nei terreni, entrambi adiacenti a corso Limone Piemonte, siano stati nascosti rifiuti pericolosi, tra i quali amianto e altre sostanze tossiche, sotterrate da cumuli di terra e scarti vegetali. Prova ne è la presenza del nucleo NBCR dei Vigili del Fuoco: gruppo specializzato chiamato ad in intervenire quando esiste un fondato pericolo di contagio da sostanze nucleari, biologiche, chimiche o radiologiche che potrebbero provocare gravi danni a persone, animali o cose. Così come i tecnici di Arpal, che tra le varie attività svolte, ricoprono anche il ruolo di Polizia giudiziaria per quanto riguarda criticità di carattere ambientale.
La movimentazione di mezzi e persone, tra tecnici e forze dell’ordine, non è passata inosservata. Diversi i residenti, incuriositi, che hanno assistito alle operazioni di scavo da parte degli uomini del 115, che hanno effettuato dei sondaggi nel terreno con un escavatore.
Un prato di fiorellini gialli: è quello che si vede sul cumulo di terra “incriminato”: quasi come la natura volesse nascondere le brutture create dall’uomo. Ma le indagini effettuate grazie anche alle strumentazioni in possesso degli esperti in materia di inquinamento ambientale, hanno portato tutto alla luce.