Dall’incidente in autostrada al pranzo al Byblos, il tornado Vannacci ha attraversato Sanremo

Sanremo. Un soggiorno intenso e movimentato per il generale ed europarlamentare Roberto Vannacci, capace, durante la settimana del Festival di Sanremo, di catalizzare l’attenzione mediatica, chiudendo la sua visita con il successo della presentazione avvenuta oggi al Teatro dell’Opera del Casinò di Sanremo.

E dire che il viaggio del generale nella Città dei fiori non era iniziato nel migliore dei modi: giovedì sera, dopo essere atterrato all’aeroporto di Nizza da Bruxelles, l’auto su cui viaggiava è rimasta coinvolta in un incidente di lieve entità con un altro veicolo francese, accaduto in autostrada. Nessuna conseguenza per i passeggeri, solo un imprevisto che ha leggermente rallentato il trasferimento verso Sanremo.

Superato l’inconveniente, Vannacci e la moglie hanno preso parte alla terza serata del Festival, seduti in platea all’Ariston, grazie a un biglietto omaggio concesso dal consigliere comunale Daniele Ventimiglia. Ma il vero evento che ha segnato la sua visita è stato quello al Casinò, dove il generale ha presentato il suo ultimo libro davanti a una platea gremita, tra applausi e polemiche. L’incontro, organizzato dall’associazione Sanremo Incontra di Ventimiglia e Marco Lupi, ha registrato il tutto esaurito. Un evento che, tra contestazioni e interventi accesi – con il segretario del Pd Cristian Quesada bersagliato da insulti dal pubblico –, ha dimostrato quanto la sua presenza abbia acceso il dibattito, anche nella cornice di un Festival che quest’anno si è presentato come l’edizione dell’antipolemica.

Dopo aver incassato il successo dell’evento, Vannacci ha concluso il suo soggiorno con un pranzo vista mare al ristorante Byblos di Ospedaletti. Se Carlo Conti ha cercato di portare sul palco dell’Ariston un Festival senza scossoni, fuori dalle luci della ribalta, la visita di Roberto Vannacci ha dimostrato che la politica e il confronto acceso restano sempre protagonisti nella settimana più seguita d’Italia.