Calendario manifestazioni, Sanremo approva l’annuale ed evita le sovrapposizioni
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In consiglio comunale il programma degli eventi predisposto dall’assessorato al Turismo. Sindoni: «Il 2025 sarà una base su cui costruire un 2026 ancora più ambizioso»
Sanremo. Dopo anni di budget limitati e delibere dell’ultimo minuto, questa sera il consiglio comunale ha approvato ufficialmente il programma annuale delle manifestazioni 2025 su proposta dell’assessore al Turismo Alessandro Sindoni. Un calendario, in parte già avviato, che spazia dalla musica allo sport, dalle rassegne culturali agli appuntamenti turistici, per valorizzare il territorio e attrarre visitatori durante tutto l’anno. Parola d’ordine: destagionalizzazione. Un segnale che la Città dei fiori, passato il duro periodo della pandemia da Covid che ha segnato gli ultimi esercizi finanziari, oggi può permettersi di investire molto in turismo: per la precisione oltre 2 milioni di euro in eventi.
Trascorso il Festival dei record, il prossimo appuntamento fissato è con Sanremo Junior (28 febbraio-1 marzo) e il Festival Mondiale della Creatività nella Scuola (26-29 marzo). Non mancherà il prestigioso Premio Tenco (22-25 ottobre), mentre durante l’anno si susseguiranno concerti e festival, tra cui I Concerti di Villa Zirio, Sanremo Dance Festival e il Festival Chitarristico Internazionale.
Gli eventi sportivi avranno un ruolo di primo piano, a partire dalla storica Milano-Sanremo del 22 marzo. Appassionati di ciclismo, vela, golf, tennis e corsa potranno assistere o partecipare a numerose competizioni, come la Granfondo Sanremo-Sanremo, la Sanremo Marathon (6-7 dicembre) e il Challenge Triathlon (19-21 settembre). Imperdibile anche il Rally di Sanremo (15-19 ottobre), che vedrà sfidarsi i migliori piloti italiani su un percorso iconico.
Sanremo celebra la sua anima culturale e floreale con il ritorno di Sanremo in Fiore (15-16 marzo, con eventi a partire dal 13 del mese), evento simbolo della città. Tra le rievocazioni storiche, spicca la Passeggiata Ottocentesca in Costume (29 marzo). Il turismo d’élite sarà invece al centro del DTM Deluxe Travel Market in programma a all’Hotel Royal (11-13 marzo), mentre l’arte visiva troverà spazio nel Sanremo Photo Festival (28 giugno-14 settembre).
Il budget stanziato per l’intero programma è record: ammonta a 2.240.315 euro, segno della volontà dell’Amministrazione di rendere Sanremo un punto di riferimento per il turismo dell’intero Ponente ligure. I complimenti per l’assessorato al Turismo sono arrivati sia dai banchi della maggioranza, che dai banchi delle minoranze, che hanno votato il calendario favorevolmente.
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Le dichiarazioni. «L’approvazione del calendario annuale delle manifestazioni è un passo fondamentale per la nostra Amministrazione», – ha dichiarato l’assessore Sindoni, sottolineando l’importanza di una programmazione che non venga più frammentata in singoli eventi, ma che consenta di avere una visione d’insieme per l’intero anno. «Sarà un calendario sempre in evoluzione, ma la sua struttura permette già agli operatori turistici di organizzare le prenotazioni, evitando problematiche legate alle tariffe e alla presenza di eventi di rilievo nazionale. Una scelta politica precisa, che comporta un impegno di spesa significativo e coinvolge l’intera amministrazione comunale».
L’assessore ha poi voluto ringraziare il sindaco, che già in campagna elettorale aveva sottolineato l’importanza di consolidare Sanremo come città a vocazione turistica, e l’assessore al Bilancio, insieme all’Ufficio ragioneria, per il lavoro svolto nella pianificazione finanziaria. «Il nostro bilancio è complesso, con numerose difficoltà da gestire, ma grazie a un impegno costante siamo riusciti a garantire un programma di alto livello».
Sindoni ha ricordato che la programmazione è iniziata già a settembre, con la convocazione del Tavolo degli eventi, un momento di confronto tra tutti gli enti e le associazioni coinvolte nell’organizzazione delle manifestazioni. «L’obiettivo è stato quello di raccogliere le richieste e fissare le date in modo da evitare sovrapposizioni, problema che in passato ha creato difficoltà nella gestione degli eventi cittadini». Una delle novità di questa edizione è stata l’inclusione di soggetti privati, oltre alle realtà pubbliche come il Casinò e l’Orchestra Sinfonica. «Abbiamo coinvolto realtà come Portosole, che quest’anno ospiterà un evento di caratura europea proprio durante il ponte del 1° maggio. Un’opportunità importante, ma anche una sfida per gestire al meglio la logistica in un periodo già ad alta affluenza turistica».
Un plauso è stato rivolto all’Ufficio Turismo, che in soli cinque mesi ha gestito un programma complesso, comprendente manifestazioni natalizie, Capodanno, il Festival di Sanremo, la Milano-Sanremo e la storica sfilata dei carri fioriti, che nel 2025 vedrà un’innovazione significativa. «La sfilata si svolgerà sempre la domenica mattina, ma sarà anticipata dal Festival dei Fiori, con l’obiettivo di spalmare l’afflusso turistico su più giorni, creando un impatto economico positivo per la città. Questo è un primo passo: il 2025 sarà l’anno zero, ma nel 2026 questa manifestazione potrà davvero diventare un pilastro della nostra offerta turistica».
Sindoni ha poi espresso gratitudine verso i consiglieri comunali, evidenziando l’importante contributo di chi si è dedicato allo sviluppo di nuovi scenari turistici, come il Santuario della Madonna della Costa e il turismo crocieristico. Ha inoltre sottolineato il sostegno del Tavolo del Turismo, che ha contribuito con 345 mila euro alla realizzazione del calendario. «Il calendario 2025 è strutturato per essere sempre aggiornabile e digitalizzato», – ha aggiunto Sindoni -. «Ci stiamo concentrando sulla promozione online e sulla destination marketing, per far conoscere la nostra programmazione nei principali mercati europei e attrarre il turismo giusto per ogni evento. Abbiamo già sperimentato un nuovo sistema di analisi dei flussi turistici durante il Festival di Sanremo e i dati sono eccezionali: il Festival ha avuto un impatto significativo non solo su Sanremo, ma su tutta la provincia».
Un altro elemento chiave sarà l’organizzazione di eventi estivi mirati, evitando sovrapposizioni con altre realtà cittadine. «Dobbiamo riempire gli spazi vuoti senza creare concorrenza tra gli eventi. Stiamo studiando una programmazione che includa jazz, blues e concerti estivi, cercando di ottimizzare l’offerta per un turismo sempre più diversificato». Concludendo, Sindoni ha riconosciuto la complessità del lavoro svolto: «Abbiamo detto ai nostri uffici che dovevamo arrivare “sani” a marzo, perché l’impegno richiesto è stato enorme. E questo è solo l’inizio: il 2025 sarà una base su cui costruire un 2026 ancora più ambizioso. Abbiamo già creato le fondamenta per un programma che guarda al futuro e che permetterà a Sanremo di consolidarsi come destinazione turistica di primo livello».