Benigni show a Sanremo 2025 ed è subito politically (s)correct

Sanremo. Il premio Oscar Roberto Benigni torna sul palco dell’Ariston ed è subito show. «Non parliamo di politica», ripete più volte insieme al direttore artistico e conduttore del 75esimo Festival della Canzone Italiana. Ma come sempre, ogni riferimento di Benigni alla politica, è volutamente non casuale.

«E’ un sogno essere qui – esordisce l’artista -. Io sono un tuo fan, Carlo, non perdo una parola di quello che fai. Sono talmente un tuo fan che io ti vedo anche quando non sei tu, dappertutto ti ho visto». «Complimenti il Festival è magnifico, bellissimo, poi tutti parlano del Festival: hai paralizzato l’Italia, l’hai bloccata – aggiunge, arrivando alla prima “steccata” – Tu dovresti fare il ministro dei Trasporti, lo faresti in maniera straordinaria».

«Ma non parliamo di politica, che la situazione è tesa – prosegue – Prima ho visto Marcella Bella, la conosco, è mia amica, così  l’ho salutata, “Bella, ciao”. E’ scoppiato un casino. Per par conditio ho dovuto salutare anche i Neri per Caso».

Il Festival di Carlo Conti fino ad ora fila come un treno, con le serate che finiscono addirittura in anticipo rispetto alla tabella di marcia. «E’ il Festival della canzone svizzera, ma come hai fatto?», scherza Benigni: «Quelli di Amadeus non finivano mai: ci sono ancora dei cantanti in coda, che aspettano di esibirsi, ma gliel’ho detto: è finito il festival».

Dopo una battuta sulla polemica in salsa sanremese della collana di Tiffany fatta togliere a Tony Effe pochi secondi prima dell’esibizione («Ho conosciuto Tony Effe, mi ha detto: “Robè, c’hai una collana da prestarmi?”»), Benigni è tornato a parlare di politica. Lo ha fatto con uno sguardo all’America.

«Con tutti i satelliti che ci sono, sai chi ci sta guardando? Elon Musk – dice, rivolto a Conti -. Gli interessa Sanremo, gli interessa proprio, tu non hai seguito ma per “X” ha già votato per il vincitore: Giorgia (Meloni, ndr). Perché ha votato Giorgia? Perché gli piace proprio, sono innamorati, sono insieme dappertutto, anche ad Atreju. Poi oggi è San Valentino, lo vedi che Giorgia non è da nessuna parte? E’ perché è su un satellite con lui a vedersi Sanremo. Quei due sono capaci di sposarsi e andare in viaggio di nozze su Marte».

E ancora: «Poi lui vuole potere in Italia, lo ha già detto, vuole Roma. Sta preparando la marcia su Roma: “o Roma o Marte”. Anche Trump, lo ha detto: dopo la Groenlandia vuole anche la Liguria. O la Liguria accetta pacificamente o gli metto un dazio sul pesto del 100 percento».

Poi torna all’Italia e agli italiani e dichiara: «Noi abbiamo un difetto: ci buttiamo sul carro del vincitore. Non avete visto quanti dichiaratamente di sinistra ora sono di destra? A noi di Fratelli d’Italia questo non piace».

Dopo un breve passaggio in musica con “L’inno del corpo sciolto”, l’annuncio del suo ritorno in tv: mercoledì 19 marzo Roberto Benigni tornerà in onda su Rai1 con “Il sogno”: «Uno spettacolo pieno di verità, di bellezza, ricco, dove si parlerà delle nostre aspirazioni, dei nostri sogni», annuncia.