Barista di Bordighera in coma, chiesta la revoca dei domiciliari per l’aggressore
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Oliva è ancora ricoverato all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure
Imperia. L’avvocato Massimiliano Orrù ha depositato per il proprio assistito, il 27enne Cezar Postu, istanza al gip di Imperia di revoca della misura custoditale ai domiciliari. Il giovane romeno, che la notte di San Silvestro ha preso a pugni Andrea Oliva, 48 anni, titolare del locale Night and Day di Bordighera, mandandolo in coma, si trova in stato di arresto con l’accusa di lesioni personali gravi dal 23 gennaio scorso.
Sarà il giudice per le indagini preliminari a decidere se accogliere, o meno, l’istanza presentata dal legale che ha chiesto di rimettere in libertà Postu, oppure di sostituire l’attuale misura cautelare con un’altra meno restrittiva, come l’obbligo di firma o quello di dimora.
Pochi giorni dopo l’arresto, nel corso dell’interrogatorio di garanzia, l’indagato aveva risposto alle domande del gip, raccontando la sua versione dei fatti che, come aveva sottolineato anche l’avvocato Orrù «coincide tra l’altro con l’emergenza dell’attività di indagine svolta. Effettivamente la dinamica è ben ricostruita già dalle indagini svolte e in corso di interrogatorio è stato ribadito quel percorso».
Postu ha ribadito di non aver avuto l’intenzione «di far male al barista» e di essersi fin da subito «preoccupato per lui, non allontanandosi ma anzi cercando di prestargli soccorso». Poche ore dopo i fatti, il giovane si è costituito ai carabinieri.
Da ormai quasi due mesi, Andrea Oliva è ricoverato, in coma, all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure. E’ stato trasferito nel reparto di Neurochirurgia dove è stato sottoposto ad un ultimo intervento, ed è in attesa di trasferimento in una struttura di terzo livello di riabilitazione per pazienti con lesioni gravi.