Vittoria pesante e sofferta per il Roca Team a Bologna
Passa dopo una partita faticosa e difficile
Principato di Monaco. Ancora una trasferta, ancora uno snodo di una stagione complessa e difficile per il Roca Team: l’Eurolega non lascia spazi per riprendere fiato, e Bologna è un passaggio importante per restare tra le prime quattro e per ritrovare quella fiducia che dopo tre sconfitte di fila inizia a vacillare. Ne viene fuori una partita in cui Monaco inizia come al solito male, soffre, subisce la difesa fisica e l’aggressività della Virtus, e dopo essere stata anche a meno 21 riesce a trovare la forza di reagire, rimontare e alla fine vincere, coronando una fatica davvero grande e rivivendo ancora una volta tutti gli incubi del passato ma anche del presente.
Senza Loyd e Okobo il Roca Team si affida a Tarpey e parte subito forte con Blossomgame e alza la voce in difesa, con D-mo che segna il 3-8 ma Belinelli e Pajola con le triple portano avanti Bologna, che in difesa scommette contro Calathes e lo lascia libero di tirare da tre; James in entrata fa 10 pari ed è Tucker a mettere la tripla del 13-10 per Bologna prima del timeout televisivo. La partita si scalda, D-mo e Cordinier si scambiano triple e Diallo inchioda il 16-15 che tiene Monaco in scia in una partita in cui Bologna ha facilità a segnare da tre, mentre il Roca Team cerca uno sforzo supplementare in difesa con Tucker che però mette l’ennesima tripla felsinea per il 23- 17 che in questo momento tiene Monaco lontana nel punteggio e la costringe ad inseguire con
Morgan che in lunetta fa percorso netto per il 26-18 che chiude un primo quarto che ha visto Monaco costretta a recitare il ruolo dell’inseguitore, a volte in affanno per fermare la tempesta di triple della Virtus, che tiene una percentuale al tiro davvero notevole.
Pajola mette la sua seconda tripla di serata, Mike James e Hackett si scambiano gentilezze e il nativo di Portland si prende un antisportivo, Hackett mette i due liberi e Bologna vola sul 33-18 con Motiejunas che fa 0/2 in lunetta e sul possesso successivo Morgan mette un 2+1 che porta il punteggio sul 36-18 per i bolognesi che poi volano a più 21 con la terza tripla di serata di un Pajola in versione cecchino: la partita sta diventando una scalata difficile, contro un avversario che gioca un basket fisico, con tanti contatti, mettendo le mani addosso e trovando percentuali da fuori ottime da tutti i suoi esterni.
Mike James entra, trova anche il libero supplementare e il Roca Team va sul 39-21e prova a difendere più forte, e quando va in attacco cerca di caricare di falli i lunghi bolognesi; ma in questo momento la Virtus domina a rimbalzo d’attacco e si procura tante seconde e terze opportunità, non riuscendo in questo momento a convertirle per la fortuna del Roca Team, cui viene fischiato anche un sospiro di Diallo in attacco e sul ribaltamento Pajola in entrata fa 43-25 e Spanoulis chiama subito timeout per provare a riprendere in mano una gara che si sta rivelando un rebus di difficile soluzione.
Il flusso della partita non cambia, Diouf dalla lunetta fa 45-27 e Monaco insegue sempre con Strazel che procura il terzo fallo di Diouf e con un 2+1 fa 45-32 per poi assistere Papagiannis per il meno 12 monegasco, andando poi a raccogliere un fallo di Morgan e mettendo i liberi del meno 10; sulla difesa successiva è Mike James ad assistere Papagiannis che converte anche il libero supplementare del 47-40, poi il greco stoppa Shengelia,e si va in attacco con Begarin che drena il terzo fallo di Cordinier sul 47-41 a favore della Virtus, anche se adesso con Cornelie e Begarin la difesa monegasca e’ tornata ad essere più efficace e a concedere molto meno ai bolognesi.
Shengelia segna il 49-41, e Spanoulis chiama timeout per disegnare l’ultimo tiro con 1.6 secondi, ma Mike James non segna la tripla e il primo tempo finisce così, con Bologna avanti ma Monaco sta rimettendo insieme tutti i pezzi, rimontando uno svantaggio di 21 punti fino al meno 8 che deve essere il punto di partenza del secondo tempo. Papagiannis apre il terzo quarto stoppando Shengelia, Tucker va in lunetta per il 50-41 per la Virtus e poi mette la tripla del 53-41, con Cornelie che risponde con la stessa moneta e Mike James assiste la schiacciata di Papagiannis: Bologna non è adesso lucida in attacco e Cornelie inchioda il 53-48.
Continua invece lo show di Pajola da tre, la Virtus è sul più 9 ma ci pensa la tripla di Strazel a rimettere Monaco a meno 6 e Ivanovic ferma la partita per bloccare l’inerzia che adesso è tutta dalla parte del Roca Team. Ma è Monaco ad uscire bene, Diallo firma il meno 5 però Cordinier mette una logo tripla per il più 8 Virtus, in transizione Diallo ricuce a meno 6 e poi a meno 4, con Strazel e Begarin che stanno portando per mano la difesa monegasca, quando arriva una giocata controversa di Pajola che subisce sfondamento da Strazel che rimedia un tecnico: non siamo assolutamente d’accordo con questa chiamata arbitrale, errata tecnicamente ( Pajola era in movimento e non aveva certo posizione legale di difesa ) e decisamente impattante sull’andamento della gara.
Il terzo quarto finisce 62-56 per i bolognesi, restano gli ultimi 10 minuti per decidere una partita che sta diventando sempre più nervosa e carica di tensione. Diallo ( 10 punti e 4 rimbalzi ) cancella Cordinier all’inizio dell’ultimo quarto, D-mo tiene la squadra a meno 6 ma Diallo commette il suo quarto fallo su Cordinier che in lunetta segna il 66-58 per Bologna, Motiejunas fa il terzo fallo e Strazel si incarica di fare meno 6, poi il nativo di Portland segna la tripla del meno 3 e Ivanovic chiama subito timeout in emergenza.
Mike James segna la tripla del 66 pari, Strazel sbaglia e Papagiannis rifila la terza stoppata a Shengelia ma subito dopo commette il suo quarto fallo proprio sul georgiano che fa 1/2 in lunetta, sul cambio di fronte Blossomgame va in lunetta e mette avanti Monaco di un punto per poi commettere fallo su Belinelli che sbaglia un libero e fa ancora pari per poi segnare la tripla del 71- 68 che provoca l’immediato timeout di Spanoulis che prima disegna schemi e poi urla la sua voglia di vincere.
Grazulis sbaglia in attacco e Mike James segna la tripla del più 2 monegasco, Belinelli replica con la stessa moneta e Calathes assiste Papagiannis ( 11 punti, 5 rimbalzi e 3 stoppate per lui ) per il più 1 Monaco con Strazel che attacca l’area, segna e guadagna anche il libero che converte per il 78-74 monegasco; Shengelia a rimbalzo si guadagna una gita in lunetta, fa 2/2 e con 2 punti di vantaggio e 90 secondi sul cronometro Spanoulis chiama timeout per organizzare la fase decisiva della partita.
Blossomgame (10 punti, 5 rimbalzi e tanta solidità) inchioda un tap-in poi stoppa Tucker che sul cambio di fronte manda Mike James in lunetta per fare 2/2, per fare 82-76 e per gestire due possessi di vantaggio, con Pajola che manda il nativo di Portland in lunetta per prendere 8 punti di vantaggio per un Roca Team che intravede un traguardo che sembrava a fine primo quarto una missione impossibile.
Mike James manda a schiacciare Blossomgame per finire 86-80, vincere finalmente dopo tre sconfitte di fila e ripartire da qui, da un James da 24 punti, da una difesa che nel secondo tempo si è ritrovata, da uno Strazel ancora una volta in forma olimpica ( 14 punti e tanta leadership ) e da una squadra che dopo un primo tempo brutto e difficile ha saputo serrare le fila, concedere all’attacco bolognese solo 31 punti nel secondo tempo, inaridendo la loro capacità incredibile di segnare da tre e riuscendo anche a reagire alla difesa fisica e da “mani addosso” dei bolognesi.
Questa sera è arrivata una vittoria, tanto bella ed importante quanto sofferta, e se c’è un punto sul quale a nostro parere occorre lavorare è questa caratteristica in negativo di concedere interi momenti o addirittura interi quarti agli avversari, senza difendere, senza essere incisivi in attacco, quasi in balia degli eventi: capiamo le urla di Spanoulis nei timeout, conosciamo la sua voglia di vincere, sappiamo che il lavoro in profondità è l’unica cura, quella che permette alla squadra di esprimere tutto il suo enorme potenziale, sappiamo che alzare il livello è l’unica soluzione possibile in Eurolega.
Già venerdì prossimo alla Salle Gaston Medicin arriva il Real Madrid, non sarà certamente una partita facile, e non ci si possono permettere più certe debolezze all’inizio delle gare, come non è possibile avere certe amnesie difensive, quando la stagione ormai sta entrando velocemente nella fase decisiva, quella che ci porta verso ai playoff, dove certi sbagli non vengono perdonati, dove solo vincere assicura che ci sia un domani.