Ventimiglia, troppi stranieri nell’ex ospedale: il Comune di Pigna blinda porte e finestre

Ventimiglia. Il Comune di Pigna, proprietario dell’ex ospedale Santo Spirito, in via Basso, a Ventimiglia, ha speso 17.690,00 euro per blindare porte e finestre del piano terra della struttura ed evitare così l’ingresso di clochard e stranieri che, soprattutto da quando è iniziato l’inverno, hanno iniziato ad utilizzare l’edificio come ricovero per la notte.

L’immobile, donato al Comune di Pigna dal professore Ludovico Einaudi, per decenni ha svolto il ruolo di ospedale e, fino al settembre del 2022 ha ospitato uffici e ambulatori, poi definitivamente trasferiti al Saint Charles di Bordighera. Da quel momento, dunque, risulta vuoto e nell’attesa di trovare una nuova funzione (c’è già una proposta del Ministero della Cultura), il Comune intende tutelare il più possibile il proprio bene.

Già da diverso tempo, le forze dell’ordine segnalano la presenza di estranei soprattutto durante le ore notturne: per questo il Comune si era avvalso di un servizio di ispezione notturna e diurna nel compendio immobiliare per evitare che venisse danneggiato.

Ma i controlli non sono più sufficienti, visto che nell’ultimo periodo, con l’irrigidimento delle temperature, gli ingressi all’interno della struttura sono aumentati in modo considerevole, tanto da coinvolgere «a più riprese le Forze dell’Ordine al fine di effettuare lo sgombero, sebbene in via pacifica dello stabile», si legge nella determina affissa all’albo pretorio comunale, con la quale è stata incaricata la società Edildue Costruzioni Srl di Vallecrosia di provvedere alla chiusura i porte e finestre del piano terra con l’impiego «di rete elettrosaldata e tondini in acciaio al fine di realizzare delle inferriate in corrispondenza di tutte le bucature che consentono un accesso diretto ed immediato da parte di persone estranee».