Ventimiglia, consigliera Panetta: «Nessuna misura antiterrorismo al mercato»

Ventimiglia. «Da alcune settimane la mancanza di adeguate misure di sicurezza antiterrorismo durante il mercato del venerdì è totale». A dichiararlo è la consigliera Tiziana Panetta, che ieri ha inviato una segnalazione ufficiale al sindaco di Ventimiglia, Flavio Di Muro, chiedendo un intervento immediato «a salvaguardia di chi opera e frequenta il mercato ambulante».

La segnalazione della consigliera è integrata da documentazione fotografica attestante come «su alcune strade di accesso al mercato, non vi siano adeguate misure di sicurezza antiterrorismo, posto che gli unici “sbarramenti” sono costituiti da semplici barriere in plastica amovibili (e sempre poste a margine della via, ovvero senza che possano essere considerate come barriere)».

«Anche se non si vuole pensare ai rischi di attacchi terroristici – prosegue la consigliera Panetta – Non dimentichiamoci la notte tra il 14 e il 15 luglio 2016, qui vicino a noi, quando la Promenade des Anglais è stata colpita da un attentato che ha provocato 86 vittime, di cui una decina sono bambini, e più di 200 feriti, si deve assolutamente prevenire il rischio che qualche pazzo si lanci contro la folla con la propria macchina».

La consigliera punta il dito anche contro i venditori abusivi «che addirittura approntano “posteggi” per vendere le proprie merci, senza alcun controllo. Sono sicura che si interverrà subito, conto molto sull’assessore Marco Agosta e sull’intervento della Prefettura, ma ho voluto segnalarlo formalmente visto che il fatto si ripete da settimane ed è già stato segnalato molto volte sui social».

«Chiedo – conclude la consigliera Tiziana Panetta – l’immediata applicazione di tutte le cautele necessarie, così come previste dalla normativa in materia, adottando idonei accorgimenti per impedire fisicamente l’accesso ai veicoli a motore all’interno dell’area interessata dal mercato quando è in funzione, a tutela della sicurezza delle persone che partecipano, adottando idonei accorgimenti, indispensabili a garantire l’accesso libero e incondizionato dei mezzi di soccorso e che si monitori la situazione denunciata».