Ventimiglia capofila del bando per lo sviluppo della mobilità tranfrontaliera

21 gennaio 2025 | 18:44
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Ventimiglia capofila del bando per lo sviluppo della mobilità tranfrontaliera

40.000 euro per la programmazione di soluzioni migliorative

Ventimiglia. Nel mese di ottobre 2024 la MOT (Mission Opérationnelle Transfrontalière) e l’AEBR
(Association of European Border Regions), per conto della DG REGIO, con il sostegno della Commissione europea, hanno lanciato il bando per le frontiere resilienti “Resilient Borders – Cross-Border Spatial Planning and Crisis Management Pilot Actions”, una nuova iniziativa nella gestione delle crisi transfrontaliere e nella pianificazione spaziale concertata, con l’intento di selezionare dieci siti pilota per ciascuna attività.

Il Comune di Ventimiglia, capofila del partenariato con la Métropole Nice Côte d’Azur e la Communauté d’agglomération de la Riviera française (CARF) ha partecipato e vinto l’avviso depositando l’azione pilota “Riviera Node Mobilities: Challenges for planning” relativa allo strategico crocevia tra Francia, Monaco e Italia, il cosiddetto “nodo della Riviera”, aggiudicandosi il finanziamento di Euro 40.000 per l’elaborazione di un piano congiunto inerente: la mobilità transfrontaliera, analizzando le differenti tipologie di trasporto
(ferroviario, stradale e marittimo); la pianificazione territoriale integrata e sostenibile, definendo soluzioni migliorative da attuare per ciascuna delle precedenti modalità di spostamento.

I lavori saranno implementati nel corso del 2025, da febbraio a settembre, offrendo alle “Regioni di Confine” l’opportunità di collaborare con metodi innovativi e rafforzando conseguentemente la resilienza, nell’ottica di promuovere una visione condivisa del futuro, per lo sviluppo di servizi pubblici transfrontalieri, efficienti e sostenibili.

«Ancora una volta la nostra Amministrazione si distingue per la capacità di attrarre finanziamenti sovracomunali – dichiara il Sindaco, On. Flavio Di Muro. Grazie a questo bando ci adopereremo, insieme ai nostri partners francesi, per studiare soluzioni atte a migliorare la mobilità transfontaliera. Si tratta di un importante segnale di attenzione verso la categoria dei lavoratori frontalieri che ogni giorno si recano a Monaco e in Francia, dovendo subire spesso disagi e malfunzionamenti».