«Ricordiamo la paura. Ma non abbiamo mai odiato nessuno» Tatiana e Andra Bucci raccontano la vita dopo la Shoah
Le bambine sopravvissute ad Auschwitz-Birkenau
Imperia.Tatiana e Andra Bucci avevano 6 e 4 anni quando, il 28 marzo del 1944, vennero arrestate insieme alla madre, alla zia, al cugino Sergio e ad altri familiari. Nate a Fiume, figlie di padre cattolico e madre ebrea, vennero deportate ad Auschwitz-Birkenau.
Questa mattina, in un evento organizzato dal’Aned, centinaia di studenti hanno avuto il privilegio di ascoltare la loro esperienza nel Teatro Cavour di Imperia. Una testimonianza diretta da cui emerge come le due sorelle, bambine all’epoca dei fatti, ricordino di non aver mai odiato nessuno ma di avere avuto tanta paura. «Raccontare perché non vada dimenticato. Passare la parola ai nostri giovani che ci ascoltano sempre con tanta attenzione. Le testimonianze cambieranno quando non ci saremo più, ma rimarranno nella storia comunque. Non riesco a perdonare quello che i nazi-fascisti hanno fatto agli ebrei e molte cose non le capivamo quando eravamo lì perché eravamo bambine. Non credo di aver odiato nessuno ma di avere avuto paura sì. Non ho mai pensato di morire, non sapevo nemmeno cosa fosse morire» racconta Tatiana Bucci.
Presente questa mattina anche l’Onorevole Emanuele Fiano, presidente della Fondazione Fossoli, anche lui figlio di un sopravvissuto ad Auschwitz: «Lo scopo di questa giornata è trasmettere ai giovani quanto è successo. Ma anche spiegare la nascita delle dittature fascista in Italia e nazista in Germania, che ha portato al progetto di sterminio dell’intero popolo ebraico e non solo. E’ importante che ragazzi scoprano, sappiano e conoscano ciò che è successo e si interroghino se può ancora accadere».
Ad aprire la cerimonia il sindaco e presidente della provincia di Imperia, Claudio Scajola: «Toccherà a voi studenti fare memoria. Studiando, informandovi su quegli orribili avvenimenti ma soprattutto rifiutando l’odio e scegliendo ogni giorno il rispetto. Ciascuno con e le prorpie differenze».
Presente il presidente dell’Aned Savona, Simone Falco, le massime cariche politiche e militari e tantissimi studenti di ogni ordine e grado. La cerimonia è stata moderata dalla giornalista Milena Arnaldi.