Polo universitario imperiese, inaugurato nuovo trasporto per studenti e professori

Imperia. Grandi obiettivi per il Polo universitario di Imperia che questo pomeriggio, nell’aula Magna, ha visto un incontro per ripercorrere insieme quanto già fatto e quanto potrà essere raggiunto in futuro. E’ stato inoltre consegnato, ed è entrato ufficialmente in servizio, il nuovo mezzo di trasporto per docenti e studenti del Polo Universitario Imperiese, finanziato da Fondazione Carige.

«Una città che sta connotandosi sempre di più verso la dimensione universitaria. Il campus di Imperia costituisce una realtà importante perché ci lega anche con la vicina Francia, dove possiamo sviluppare e consolidare iniziative di formazione e direzione scientifica internazionale» ha dichiarato il Magnifico Rettore dell’Università di Genova, Federico Delfino. «Stiamo investendo molto, abbiamo attivato anche due nuovi corsi: la laurea triennale in ingegneria informatica e inglese e la nuova laurea sull’agroalimentare del Mediterraneo. Una bella risposta in stretta connessione con la vocazione territoriale».

«Abbiamo la fortuna, nel territorio imperiese, che questa università nata 30 anni fa, abbia avuto per lungo tempo l’attuale rettore dell’università di Genova quale responsabile per il collegio dei cattedratici, come referente di Imperia. Conosce il territorio, le potenzialità e ha contribuito a farle crescere» ha commentato il sindaco e presidente della provincia di Imperia, Claudio Scajola.

Il nuovo mezzo elettrico sarà utilizzato da studenti e docenti, come spiega il direttore del Polo, Luigi Sappa: «E’ un piccolo servizio però molto gradito e sentito. Con questo pulmino si velocizza l’accesso tra la stazione di Oneglia e il polo universitario. Faremo diversi tragitti per soddisfare tutte le richieste. Abbiamo infatti molte utenze fuori territorio».

Il pulmino, del costo di circa 30mila euro, è stato finanziato dalla Fondazione Carige, rappresentata questo pomeriggio dal suo presidente Lorenzo Cuocolo: «Una prima testimonianza di quello che intendiamo fare nel Polo imperiese. In questo caso riusciamo anche ad intercettare i bisogni dei ragazzi. Si tratta di un presidio molto importante per la cultura del Ponente ligure ed è un segno tangibile di quello che Fondazione Carige può fare e siamo solo all’inizio».