«Non minimizzare la presenza di infiltrazioni mafiose», Il Siap lancia l’allarme

Sanremo. «Non minimizzare la presenza di infiltrazioni mafiose nel tessuto sociale urbano della provincia di Imperia». A dirlo è il segretario nazionale del Siap (Sindacato italiano appartenenti polizia)Roberto Traverso, nel corso di un’assemblea, stamane nel Commissariato di Sanremo. Insieme a lui Alessandro Dondero Segretario Generale Liguria e Bruno Grosso, Segretario Generale Provinciale Imperia.

Quello della presenza della criminalità organizzata non è l’unica problematica affrontata durante l’incontro. A tenere banco ci sono stati punti quali la previdenza, la sicurezza sul luogo di lavoro ed il rinnovo del contratto nazionale 2026-2027 già scaduto. Si parlato anche della situazione in frontiera, con il numero di migranti che non sembra diminuire ne affievolirsi nel suo impatto sul tessuto sociale delle zone dove è più concentrata la loro presenza, Ventimiglia in primis, il cui Commissariato ha bisogno di supporto. Per far fronte alla situazione, a breve, sarà costituito un pool internazionale (Italia-Francia) che si occuperà della gestione dei flussi migratori.

I sindacalisti hanno discusso anche della oramai conclamata carenza di personale, con le nuove assunzioni che non riescono a sostituire i pensionamenti. Il Commissariato di Sanremo poi, che vista la densità di popolazione della città dei fiori, come funzioni, è equiparabile ad una Questura, manca ancora di un primo dirigente, che deve essere nominato da un consiglio d’amministrazione apposito.

Una delle parole d’ordine, secondo gli appartenenti al Siap, deve essere “collaborazione” con le altre Forze dell’Ordine, compresa la polizia locale. Quest’ultima infatti, a differenza di polizia, carabinieri e guardia di finanza, non fa parte delle FFOO e non può, per legge, accedere alla banca dati SDI, avendo così precluse molte attività investigative.

Si è toccato anche il tema dello spaccio di stupefacenti, sottolineando l’ingresso sul mercato di nuove droghe sintetiche e farmaci dall’effetto simile, cause di maggiore dipendenza e più facile reperibilità per spacciatori e consumatori. Tornando al tema dell’infiltrazione mafiosa, soprattutto ‘Ndrangheta, Traverso lancia l’allarme per le opere pubbliche di cui ha bisogno la Liguria, possibili, senza adeguato controllo, punti di riciclo di capitali sporchi provenienti dal traffico di droga.