Natalizie e Capodanno, per il Ponente il bilancio è positivo: «Ora puntare sulla qualità»
La parola ai presidenti cittadini di Confcommercio Sanremo, Bordighera e Ventimiglia
Sanremo. Le festività natalizie e il Capodanno si sono confermati momenti chiave per il rilancio dell’economia nel Ponente Ligure. Le città di Sanremo, Bordighera e Ventimiglia hanno registrato un afflusso di visitatori che ha generato numeri importanti per le attività commerciali, seppur con dinamiche differenti.
A Sanremo, il presidente di Confcommercio Andrea Di Baldassarre ha evidenziato come il periodo delle feste abbia consolidato il ruolo della Città dei Fiori come meta privilegiata. «I numeri registrati nel periodo delle festività sono molto importanti, in linea con quelli dell’anno scorso, se non addirittura leggermente superiori. Tuttavia, bisogna fare una riflessione più approfondita sulla qualità del turismo: sembra che questa sia calata rispetto al passato, e le ragioni sono molteplici».
«Un tema che merita attenzione è quello delle seconde case, – prosegue Di Baldassarre -. Spesso se ne parla in maniera critica, ma è importante riconoscere che portano un afflusso significativo di persone in città, contribuendo al movimento economico. È un argomento complesso, che richiederebbe un’analisi più approfondita, ma non si può negare che abbia un ruolo nel bilancio positivo delle festività. In generale, possiamo essere soddisfatti dei numeri. Il periodo delle feste, compreso il pienone di Capodanno, ha confermato Sanremo come una meta privilegiata, nonostante le sfide legate al clima, che come sempre rappresenta una variabile difficile da prevedere e gestire».
A Bordighera, il bilancio è altrettanto positivo. Jeanpierre Novembre, presidente cittadino di Confcommercio, ha dichiarato: «A Bordighera è tutto esaurito ovunque. C’è tantissima gente ancora oggi. Sicuramente qualcuno partirà nel weekend, ma confido che con il mercatino dell’agroalimentare da venerdì a domenica, e ‘La Grande Braderie’ (domenica 5 gennaio), che porterà una giornata di festa a Bordighera in concomitanza con l’inizio dei saldi, tanti sceglieranno di partire il lunedì».
«La “Grande Braderie” sarà un evento esclusivo che trasformerà le vie del centro cittadino in una galleria a cielo aperto, dove negozianti, artigiani e ambulanti offriranno prodotti unici e sconti imperdibili. L’iniziativa si presenta come un’ulteriore occasione per consolidare l’attrattività della città e sostenere l’economia locale», – conclude Novembre -.
A Ventimiglia, il presidente cittadino di Confcommercio, Dario Trucchi, ha sottolineato il buon andamento per il comparto della ristorazione: «Io credo che ci sia stato un buon afflusso di gente, tutti sono stati abbastanza contenti». Il bilancio positivo è stato confermato anche dal vicesindaco e assessore al Commercio, Marco Agosta: «Il bilancio di questi ultimi venti giorni è positivo, con il Capodanno in piazza hanno lavorato i locali, i bar e i ristoranti cittadini. Sono contento, ma ovviamente questo non ci deve far abbassare la guardia e farci fermare, ma dobbiamo anzi sempre migliorare proponendo nuove iniziative e manifestazioni commerciali come quella di domenica 5 gennaio, organizzata da Confcommercio, una giornata di shopping in occasione della partenza dei saldi invernali, da me riproposta, che speriamo possa essere un evento partecipato che porti guadagno a tutti i commercianti».
Agosta ha inoltre delineato una strategia per i prossimi mesi: «L’economia e il commercio devono essere rivolti a creare lavoro, all’innovazione tecnologica, alla partecipazione delle associazioni di categoria e di volontariato; dobbiamo cercare di far collaborare tutte le realtà in modo che l’indotto sia più alto per l’intero comparto. Il mercato coperto e la città hanno inevitabilmente risentito del periodo di chiusura in autunno, dobbiamo riprendere un po’ di clientela che si è allontanata e per farlo in primavera organizzeremo un evento all’interno della struttura. Speriamo e vogliamo incrementare l’afflusso turistico a Ventimiglia nei prossimi mesi e per farlo dobbiamo creare eventi commerciali un po’ per tutti».