Morte per monossido a Diano Marina, Procura indaga per omicidio colposo
Giovedì l’esame autoptico sulla salma di Giuliano Poggi
Diano Marina. La Procura di Imperia ha aperto un fascicolo per omicidio colposo contro ignoti per la morte di Giuliano Poggi, 63 anni, trovato privo di vita all’interno della sua abitazione, al civico 14 di via della Meloria, a Diano Marina, a causa dell’esalazione di monossido di carbonio.
Intossicata anche la moglie dell’uomo, Regina Lima Sonia Battista, 56 anni, che prima di perdere completamente i sensi è riuscita a dare l’allarme. La donna è fuori pericolo.
Domani verrà effettuata l’autopsia sulla salma di Poggi, ex docente.
Stando a quanto appurato dai vigili del fuoco e dai carabinieri, a provocare l’intossicazione sarebbe stato un gruppo elettrogeno, alimentato a benzina, che entrava in funzione quando le celle fotovoltaiche disposte sul balcone della villetta non producevano abbastanza energia per alimentare l’abitazione. Per garantire il corretto e sicuro funzionamento dell’impianto, però, la finestra posta nelle vicinanze del gruppo elettrogeno sarebbe dovuta rimanere sempre aperta. Ma all’arrivo dei soccorsi, lunedì scorso, la finestra era chiusa: una dimenticanza, forse, oppure una folata di vento più forte delle altre che ha chiuso l’anta del serramento, ha fatto sì che il monossido prodotto dal generatore saturasse l’ambiente domestico, uccidendo Poggi nel sonno.