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Morte anziana ospite Casa Serena, si apre processo per omicidio colposo

23 gennaio 2025 | 16:51
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Morte anziana ospite Casa Serena, si apre processo per omicidio colposo

Alla sbarra il direttore sanitario e il medico della struttura

Sanremo. Si apre domani in tribunale a Imperia il processo che vede imputati Franco Bonello, 73 anni, in qualità di direttore sanitario della Rsa Casa Serena di Sanremo, e il medico della struttura Ezio Magrino, 75 anni, accusati di omicidio colposo per la morte di una anziana ospite della Rsa: Francesca G.

Secondo quanto ricostruito dalla Procura, che si è avvalsa delle indagini compiute dalla polizia, nella notte tra il 6 e il 7 settembre del 2021, la donna si era sfilata parzialmente la cintura di contenzione che la legava al suo letto e, si legge nelle carte, «sfruttando il fatto che la sbarra intermedia di contenzione del letto non era funzionante ed era abbassata, si infilava tra le sbarre di contenzione (fra la sbarra superiore e quella intermedia), riuscendo ad uscire con il corpo dal letto e a posare le ginocchia per terra ma senza potersi distaccare dal letto in quanto ancora trattenuta dalla cintura di contenzione che le era salita fino al collo e all’ascella».

Questo aveva portato l’anziana a perdere la vita, come risultò anche dall’esame autoptico sulla salma, «per asfissia meccanica violenta causata dalla particolare posizione rannicchiata assunta, dalla compressione del torace contro la sbarra intermedia del letto e dalla trazione sul collo esercitata dalla cintura di contenzione».

Una morte terribile, dunque, sulla quale gli inquirenti hanno voluto far luce. A denunciare l’accaduto erano stati i parenti della donna, in particolare la figlia, parte offesa al processo. In seguito all’esposto, la polizia aveva effettuato un sopralluogo nella struttura e acquisito diversa documentazione relativa alla donna. Era emerso, tra l’altro, che già in precedenza l’anziana aveva riportato la frattura di un femore nel tentativo di divincolarsi dal presidio disposto dal direttore sanitario della struttura a tutela della sua sicurezza. Presidio che però, è poi emerso nel corso dell’indagine, in parte non era funzionante.

Domani sfileranno davanti al giudice i testi della pubblica accusa, rappresentata dal pm Enrico Cinnella Della Porta. A difendere gli imputati sono gli avvocati Gabriele Cascino del foro di Imperia (per Ezio Magrino) e Andrea Vernazza del Foro di Genova (Franco Bonello). La parte offesa è invece rappresentata dall’avvocato Luigi Patrone.

gabriele cascino taggia

(In copertina la polizia a Casa Serena. Qui sopra l’avvocato Cascino di Taggia)