Manutenzione degli alberi monumentali, il parere degli esperti del Servizio ambiente, verde, centri storici e floricoltura

30 gennaio 2025 | 14:40
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Manutenzione degli alberi monumentali, il parere degli esperti del Servizio ambiente, verde, centri storici e floricoltura

Sono intervenuti l’assessore all’Ambiente Ester Moscato, l’architetto Laura di Aichelburg, e l’agronomo Luca Mirto

Sanremo. Soprannominata la Città dei fiori, Sanremo è da sempre simbolo di un patrimonio naturalistico d’eccellenza. La presenza di quattro alberi monumentali – dei quali tre si trovano su territorio comunale e uno all’interno di una proprietà privata – inoltre, sono in grado di arricchire ancor di più il pregio e la storia del patrimonio arboreo cittadino, che l’amministrazione e gli uffici interessati si impegnano a proteggere, valorizzare e preservare.

«Sono estremamente orgogliosa della sinergia creatasi tra il comune e gli esperti del settore.», ha affermato l’assessore all’Ambiente Ester Moscato, «Tutti gli interventi che decidiamo di compiere sugli alberi del nostro territorio sono volti al benessere e alla cura dell’ambiente. Senza dimenticare che, nel caso in cui ci fosse necessità di compiere degli abbattimenti, questi ultimi a loro volta sarebbero tutti seguiti da nuove piantumazioni

A seguire, per ciò che concerne la catalogazione e la manutenzione degli alberi monumentali, è intervenuta l’architetto Laura di Aichelburg, responsabile del Servizio ambiente, verde, centri storici e floricoltura: «Partendo dalla catalogazione aggiornata al 2022, negli anni successivi sul nostro territorio non ci sono state ulteriori aggiunte di altri esemplari. Noi ci siamo occupati di censire tutte le alberature, e sono parte del giro di controlli per quello che riguarda le valutazioni tecniche che possono essere date con Vta (Valutazione di stabilità degli alberi, ndr) o con indagini strumentali. Sulle alberature monumentali non esiste un vero e proprio piano specifico, ma è prevista una manutenzione al pari di ogni altra alberatura che abbiamo nel territorio comunale, ovvero potature, Vta, appunto, e adempimenti. Tutto ciò, previa richiesta autorizzativa da parte della regione. Al pari degli edifici storici, vincolati ai sensi del titolo 2 del decreto legislativo n°42, anche per una semplice manutenzione ordinaria da eseguire su una pianta monumentale, il privato o il pubblico proprietario deve chiedere un necessario nullaosta».

Infine, l’agronomo Luca Mirto ha aggiunto: «A differenza di ogni altra alberatura, come ha già accennato l’architetto, ogni tipo di intervento su una pianta monumentale deve essere comunicato. Se si tratta di un’azione di lieve entità basta una comunicazione. Se, invece, si tratta di un abbattimento, questo deve essere autorizzato dal ministero competente. Gli unici dati certi che abbiamo sull’età riguardano l’insieme di Palme californiane presenti dallo zampillo in corso Orazio Raimondo: esiste una foto risalente agli anni Cinquanta, e in quel periodo raggiungevano già i sei/sette metri di altezza. Si presume, dunque, che risalgano all’inizio del Novecento