L’Imperia domina al Comunale, sprofondo Sanremese. Gli ultras: «Masu vattene»

15 gennaio 2025 | 16:48
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Tifosi delusi gridano al presidente: «Devi vendere»

Sanremo. Doveva essere una festa di sport, è finita in un pomeriggio da dimenticare per la Sanremese e i suoi tifosi. Nel derby contro l’Imperia, i biancazzurri incassano una dura sconfitta per 3-1 al Comunale, in una partita che ha deluso sul piano del gioco e lasciato l’amaro in bocca a una tifoseria accorsa numerosa per sostenere la squadra. La giornata era iniziata sotto i migliori auspici. Gli ultras matuziani avevano organizzato un corteo festoso e colorato lungo l’Aurelia, partendo da via Della Repubblica, con cori goliardici e fumogeni. L’atmosfera sugli spalti era calda, con il Comunale gremito e una folta rappresentanza di tifosi ospiti. Ma l’entusiasmo della vigilia si è presto trasformato in frustrazione, quando il campo ha raccontato una storia diversa.

L’Imperia ha trovato il vantaggio dopo appena 11 minuti, grazie a un tiro preciso di Graziani, che ha colto impreparata la difesa biancazzurra. La squadra di mister Scalise ha provato a reagire, ma è stata nuovamente trafitta al 20’ da Costantini, che ha firmato il raddoppio neroazzurro con un destro a giro imparabile. Nel secondo tempo, la Sanremese ha cercato di riaprire la partita affidandosi a Giorgio Gagliardi, l’unico giocatore che ha mostrato grinta e determinazione. L’attaccante, recuperato in extremis dalla società, ha segnato il gol della bandiera al 65’, regalando un breve momento di speranza ai tifosi. Ogni velleità di rimonta si è spenta al 79’, quando di nuovo Graziani ha siglato la sua doppietta personale, chiudendo i conti e sancendo il definitivo 3-1 per l’Imperia.

A fine partita, la delusione ha preso il sopravvento. Gli ultras della gradinata hanno manifestato tutto il loro malcontento con cori di protesta rivolti al patron del sodalizio matuziano: «Devi vendere. Vattene, vattene. Alessandro Masu devi vendere. Vattene!» (Curva sud Milano vs Cardinale cit.), è stato il grido più ripetuto, segno di una frattura ormai evidente tra la proprietà e la tifoseria. La prestazione della squadra è stata complessivamente deludente: poche idee, poca intensità, e una mancanza di affiatamento che ha reso evidente il divario con l’Imperia. Unica nota positiva, l’impegno di Gagliardi, che ha mostrato quella voglia di lottare che è mancata al resto della squadra.