La Fidapa contraria alla presenza di Tony Effe al Festival di Sanremo, la risposta dell’assessore Sindoni
«I cantanti, attraverso i testi delle loro canzoni, hanno la possibilità di diffondere messaggi di pace. E spero con tutto il cuore che ciò possa accadere anche in questo caso»
Sanremo. Il 2025 è ufficialmente iniziato. E ciò vuol dire che mancano solamente poche settimane al debutto della settantacinquesima edizione del Festival di Sanremo. Non esiste Festival, però, senza qualche polemica che, per il momento, sembrano essere incentrate in particolar modo sulla presenza del rapper Tony Effe tra i “Big” in gara. La partecipazione alla celebre kermesse canora del cantante – spesso al centro di diatribe riguardanti i testi delle sue canzoni, da molti considerati violenti e fortemente maschilisti – ha di recente attirato l’interesse e il risentimento della Fidapa Bpw Italy, la Federazione italiana donne, arti, professioni e affari.
La Federazione, infatti, in una lettera indirizzata a Carlo Conti, alla Rai e al comune di Sanremo, firmata dalla direttrice Gabriella Imperlini, dalla presidente e dalla vicepresidente del distretto nord ovest, Silvia Moglia e Raffaella Panizzi, e dalla presidente della sezione di Imperia Laura Amoretti, ha espresso la propria contrarietà sulla scelta di lasciare che Tony Effe calchi il palco del teatro Ariston in occasione del Festival.
«Io non conoscevo Tony Effe.», ha affermato l’assessore al Turismo del comune di Sanremo Alessandro Sindoni, «So che piace tanto ai giovani, ma ovviamente, come uomo, personalmente non condivido i testi delle sue canzoni. Tuttavia, la scelta di includere Tony Effe tra i cantanti in gara al Festival non riguarda né me né il comune, esiste la figura del direttore artistico per questo. E se Carlo Conti, dopo aver ascoltato l’inedito del rapper, ha ritenuto opportuno includerlo nella kermesse, vuol dire che il brano rispetta e rispecchia la cultura e la politica del Festival.»
A seguire, l’assessore ha continuato: «Quello che ho visto nella mia piccola esperienza di Festival di Sanremo è che, a volte, la manifestazione può rappresentare un’occasione di riscatto e di svolta perla carriera degli artisti che vi partecipano. E dopo aver sentito le dichiarazioni fatte da Conti in occasione della conferenza stampa di Sanremo Giovani – durante la quale il conduttore ha sostenuto che il brano di Tony Effe sorprenderà il pubblico – mi viene da pensare che forse sarà così anche per il rapper. Aspiro, ovviamente, a un cambiamento di contenuti da parte sua, cosa che sarebbe molto importante, specialmente per il periodo storico che stiamo vivendo. L’aumento dei casi di violenza che si stanno verificando è inaccettabile. I cantanti, attraverso i testi delle loro canzoni, hanno la possibilità di diffondere messaggi di pace. E spero con tutto il cuore che ciò possa accadere anche in questo caso».