Imperia, l’assemblea dei sindaci si riunisce per una “nuova” Riviera Trasporti

20 gennaio 2025 | 19:28
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Dallo svecchiamento del parco mezzi, ad una maggiore sicurezza, all’informatizzazione del sistema

Imperia. Una nuova Riviera Trasporti, questo il tema al centro dell’assemblea dei sindaci di questa sera, in cui il presidente Claudio Scajola ha introdotto il nuovo accordo di programma per la determinazione dei livelli di qualità dei servizi di Trasporto Pubblico Locale per il bacino di Imperia da qui al 2034. «La situazione era simile a quella di Rivieracqua. Pochi autisti, senza contratto integrativo, pochi autobus, poche manutenzioni, difficoltà a gestire il servizio».

Nel nuovo piano industriale saranno riviste le tariffe, ferme da 21 anni, ma che non vedranno l’aumento dei biglietti: «Il piano industriale che la società aveva presentato a maggio 2024 contemplava un aumento del costo chilometrico che era di 2.05 euro a km, da 20 anni fermo. Abbiamo proceduto all’adeguamento di 2.70 euro. Questo costo non grava sugli utenti perché non provvediamo all’adeguamento delle tariffe. Il costo dei biglietti rimane invariato, anzi si prevedono agevolazioni tariffarie con risorse individuate in modo diverso».

Cosa prevede il nuovo piano industriale di Riviera Trasporti? Lo ha illustrato ai sindaci il presidente Scajola: «1milione e 926 euro dalla provincia per l’innovazione del sistema, 1 milione e75 mila euro come quota di aggiornamento, 1 milione come contributo da parte di Regione Liguria. Ci muoveremo per la lotta all’evasione e una sicurezza maggiore sugli autobus. Rt sarà fra le prime società a far valere la “Carta europea della disabilità” che prevede la gratuità per chi ne è portatore. Nel piano è stata inserita una modernizzazione del servizio per svecchiare il parco con l’acquisto di nuovi mezzi elettrici, nuove stazioni di ricarica e la possibilità di svolgere attività propedeutiche per la bigliettazione automatica, la geolocalizzazione della flotta e l’incrementatone per la verifica del titolo di viaggio con personale esterno per abbattere l’evasione».

Approvato il piano dai sindaci, i tempi sono ora stretti i tempi per l’attuazione, che prevede una serie di incontri straordinari che porterà entro il 20 febbraio l’ invio del nuovo piano industriale ad ART, autorità regolazione trasporti. Intorno a metà aprile, se non ci sono osservazioni, si potrà presentare un consiglio provinciale per l’affidamento in house di Rt.