Il consiglio provinciale approva il piano industriale della “nuova Riviera Trasporti”. Il cronoprogramma

Imperia. Nessuna surroga per il ruolo di consigliere e vice presidente Armando Biasi in consiglio provinciale ad Imperia. A comunicarlo ufficialmente è stato il presidente della Provincia Claudio Scajola, durante il consiglio odierno. Il ruolo di Biasi, decaduto perché eletto in Regione Liguria come consigliere regionale, carica incompatibile quindi con la precedente, rimane quindi non assegnato.

Approvato dal consiglio il nuovo piano industriale di Riviera Trasporti, votato dall’assemblea dei sindaci lo scorso 20 gennaio. Il nuovo Accordo di Programma prevede l’incremento ISTAT dell’attuale quota contributiva a partire dal 2015 per un totale di €. 559.916,92 a cui si aggiungono, per i Comuni di Andora, Cervo, Diano Marina, Imperia, San Bartolomeo, Sanremo, Taggia e Pontedassio, ulteriori servizi aggiuntivi per un totale di €. 515.985,00. Ciò porta l’attuale quota di euro 2.691.908,25 ad euro 3.767.810,17, con un incremento complessivo di euro 1.075.091,92 a cui si aggiungono il contributo una tantum della Provincia di euro 1.000.926,12 e di circa euro 1.000.000,00 da parte della Regione.

Cosa prevede il nuovo piano industriale di Riviera Trasporti? Lo ha illustrato ai sindaci il presidente Scajola: «1milione e 926 euro dalla provincia per l’innovazione del sistema, 1 milione e75 mila euro come quota di aggiornamento, 1 milione come contributo da parte di Regione Liguria. Ci muoveremo per la lotta all’evasione e una sicurezza maggiore sugli autobus. Rt sarà fra le prime società a far valere la “Carta europea della disabilità” che prevede la gratuità per chi ne è portatore. Nel piano è stata inserita una modernizzazione del servizio per svecchiare il parco con l’acquisto di nuovi mezzi elettrici, nuove stazioni di ricarica e la possibilità di svolgere attività propedeutiche per la bigliettazione automatica, la geolocalizzazione della flotta e l’incrementatone per la verifica del titolo di viaggio con personale esterno per abbattere l’evasione».

Discussa anche l’approvazione del nuovo Statuto Sociale per adeguamento al modello In
House di Riviera Trasporti S.p.A. «Con il previsto affidamento in house, oltre a garantire l’efficienza e la razionalizzazione del servizio con la messa a disposizione dei fondi succitati, si prevede di recuperare introiti tramite la lotta all’evasione tariffaria (mantenendo inalterato il prezzo dei biglietti) e di garantire la sicurezza diurna e notturna a bordo dei mezzi di trasporto» ha dichiarato il presidente Scajola.

Questo il coronoprogramma previsto per la “nuova” Riviera Rrasporti

PIANO INVESTIMENTI AUTOBUS:
3 autobus elettrici urbani (8,60) appena consegnati; entrano in servizio entro il 10 febbraio;
3 autobus 12 m a pianale ribassato in consegna a fine febbraio; in servizio nel mese di marzo;
3 minibus (progetto Aree interne servizio a chiamata) in servizio dal 1 giugno 2025;
1 autobus interurbano 12 m elettrico in consegna ottobre 2024;
1 autobus interurbano per vallate consegna entro fine anno;
3 autobus elettrici consegna entro il 31/12/2025;
3 autobus in consegna entro il 31/12/2026;
Ulteriori 8 autobus nelle annualità 2027-2028

ALTRI INVESTIMENTI
Realizzazione nuovo Hub stazione di Imperia: appalto lavori entro 30 aprile; ultimazione lavori entro 30 luglio 2025. Lavori adeguamento Nuovo deposito Ventimiglia: ultimazione entro 30 marzo 2025. Entrata in funzione del nuovo deposito di Sanremo in Valle Armea: entro 31/12/2026. Adeguamento impianto di lavaggio deposito di Imperia: ultimazione lavori entro 30 marzo 2025. Imperia: Adeguamento cabina di trasformazione e realizzazione nuove colonnine di ricarica in corrente continua entro 30 maggio 2025

Fornitura nuove divise al personale viaggiante entro luglio 2025: Progetto SMART ticketing Regione Liguria
Dal 1 giugno 2025 avvio del rilascio di abbonamenti annuali per possessori della European Disability Card pagati interamente con il contributo della Provincia di Imperia (finanziamento di oltre 600.000
€ da utilizzare in cinque anni).

Affidamento a vettori privati del 10% del servizio di TPL a regime entro fine anno. Potenziamento servizi di controlleria e sicurezza a bordo con Istituto di vigilanza privata entro il 1 aprile 2025.