Il cinefilo matuziano Paolo Prevosto ricorda il visionario regista David Lynch
Noto soprattutto per Elephant Man (1980), Dune (1984), Velluto blu (1986) e co-creatore della celebre serie televisiva Twin Peaks (1990)
Sanremo. Ci ha lasciato a 78 anni David Lynch, leggendario regista noto soprattutto per Elephant Man (1980), Dune (1984), Velluto blu (1986) e co-creatore della celebre serie televisiva Twin Peaks (1990). Nel 2019, l’Academy of Motion Picture Arts and Sciences gli ha conferito un Oscar onorario per il suo straordinario contributo al cinema. Oltre al suo lavoro nel cinema e nella televisione, Lynch era anche un appassionato musicista e artista visivo, avendo pubblicato diversi album ed esposto le sue opere in prestigiose gallerie d’arte.
Parliamo del compianto Lynch con il cinefilo matuziano Paolo Prevosto.
QUALI SONO STATI I TRATTI DISTINTIVI DEL REGISTA?
«Lynch è stato uno dei registi più visionari della sua generazione, che ha saputo distinguersi per il suo stile cinematografico unico. Le sue opere sono caratterizzate da un’estetica inconfondibile, a volte surreale, con atmosfere misteriose che spesso sembrano sogni. Lynch affrontava tematiche oscure della mente umana e il lato oscuro della vita quotidiana, facendo riflettere il pubblico e lasciandogli lo spazio per un’interpretazione personale. Altre particolarità dei suoi film sono le sequenze ai limiti della realtà, capaci di trasportare lo spettatore in un mondo immaginario, e i personaggi eccentrici e bizzarri che difficilmente vengono dimenticati dal pubblico».
QUALI SONO LE PELLICOLE CHE PIÙ HANNO SEGNATO LA SUA CARRIERA?
«Dopo il successo del suo primo film a basso budget Eraserhead (1977), Lynch ha diretto Elephant Man (1980), che ha ricevuto otto nomination agli Oscar. Successivamente, dirige e scrive l’adattamento di Dune (1984), basato sulla saga creata da Frank Herbert. Lynch stesso non fu soddisfatto del suo lavoro a causa del budget limitato e dei vari problemi di produzione; tuttavia, il film è diventato un cult ed è ancora oggi preferito da molti rispetto al più recente Dune di Villeneuve. Nel 1986 dirige Velluto, blu un thriller psicologico che unisce surrealismo e tensione. Lynch, nel 1990, con la serie televisiva Twin Peaks, co-creata insieme a Mark Frost, conquista un pubblico eterogeneo, generando un fenomeno culturale in tutto il mondo. La serie, una miscela di mistero, thriller e soprannaturale, è considerata una delle più iconiche della storia della televisione, anche per la celebre domanda: “Chi ha ucciso Laura Palmer?”».