Il 29 gennaio al teatro Cavour di Imperia due appuntamenti dedicati a Petrarca e Mastroianni

In programma alle 18 e alle 20
Imperia. Forti del successo ottenuto la giornata d’esordio, con il tutto esaurito per Corrado Bologna e quasi duecento spettatori per il cinema, i mercoledì al Teatro Cavour di Imperia si avviano al secondo appuntamento, il 29 gennaio. Alle 18 appuntamento con “Le parole volano”, la rassegna di “Idee, racconti dialoghi” a cura di Corrado Bologna, già docente alla Scuola Normale Superiore di Pisa di Letterature romanze medioevali e moderne e Letterature comparate. Il tema dell’incontro è “Petrarca: il libro della vita”, di cui come uno Sherlock Holmes della letteratura, Bologna svela i segreti utili per avvicinarsi a una conoscenza originale e concreta di uno dei capisaldi della letteratura italiana.
Di Francesco Petrarca, autore del “Canzoniere”, conosciamo ogni correzione, ogni spostamento nell’autografo che rimase sul tavolo del poeta fino agli ultimi giorni di vita: e sarà divertente riconoscere le piccole ossessioni autoriali, la disposizione calibrata delle poesie nel libro per offrire al lettore uno sguardo capace di cogliere i collegamenti che l’autore volle porre alla base
della lettura.
Alle 20 con il secondo film del “Cinema ritrovato. Classici restaurati in prima visione”, a cura della Cineteca di Bologna e realizzato in collaborazione con Circuito Genova, si apre “Mastroianni 100”, la rassegna ideata per i 100 anni dalla nascita di Marcello Mastroianni, avvenuta il 28 settembre 1924 a Fontana Liri, in provincia di Frosinone. Si comincia con “I soliti ignoti” di Mario Monicelli (1958). Mastroianni entra nella banda più improbabile della storia del cinema con Vittorio Gassman, Totò, Carla Gravina, Claudia Cardinale, protagonisti di una strepitosa commedia sceneggiata da veri maestri: Age e Scarpelli, Suso Cecchi d’Amico e lo stesso Monicelli.
Gassman è Peppe, un pugile balbuziente in disarmo, Mastroianni è Tiberio, che bada al pupo mentre la moglie è in prigione, Renato Salvatori è Mario, perditempo bonaccione che si fa mantenere dalle vecchie zie, Tiberio Murgia è Ferribotte, siciliano geloso della sorella Carmela (Claudia Cardinale), Carlo Pisacane è Capannelle, dalla storica fame arretrata. Poi c’è Totò, il “maestro”. Si presenta l’occasione per un colpo facile: scassinare una cassaforte in tutta tranquillità, sfondando un sottile muro che divide un’abitazione privata dal monte dei pegni. La “banda” prepara tutto come ha visto fare nei film. Alla fine agiscono, aprono porte e sfondano il muro, solo che per un cambio di mobili si trovano nella cucina dello stesso appartamento. Nel frigorifero c’è pasta e ceci.
Gli incontri sono a ingresso libero fino a esaurimento posti con prenotazione consigliata alla mail biglietteria@teatrocavour.it. I biglietti del cinema sono in vendita a 6 euro, 3 euro per gli abbonati e gli associati del Cineforum Imperia. Informazioni su www.teatrocavour.it. Non è possibile entrare in sala e raggiungere i posti assegnati a spettacolo iniziato.