Gestione parcheggi a Vallecrosia, minoranza pronta all’azione: «Lanceremo raccolta firme»
Verrà richiesto un altro consiglio comunale per la gestione del parcheggio Goso
Vallecrosia. Pagare i parcheggi, ma farlo seguendo regole ben precise, delineate da un piano, e avendo chiara la mappatura dei posti auto presenti. E’ quanto vogliono i gruppi di minoranza di Vallecrosia, che dopo aver richiesto un consiglio comunale monotematico sul tema, in una conferenza stampa congiunta tornano a parlare di quella che ritengono essere «una gestione dei parcheggi contraddittoria e vessatoria nei confronti dei cittadini».
«Che si debba pagare sono d’accordo, ma facciamolo con cognizione di causa e serietà», dichiara il consigliere comunale Fabio Perri, che, così come i colleghi Cristian Quesada e Paolo Cuneo, accusa l’amministrazione di non aver predisposto un piano parcheggi per attendere la realizzazione di quello nel piazzale Goso e in via Don Bosco. Anche perché, sottolinea Perri, «mi permetto di far notare che si tratta di aree chiuse, quindi si potranno successivamente integrare nel piano i posti auto che verranno realizzati».
Inoltre, «la convenzione per il parcheggio Goso è chiara: dove attualmente ci sono aree a disco orario – spiega Perri – Queste saranno poi a disposizione del privato, che le metterà a pagamento per poter rientrare nell’investimento di oltre 4milioni di euro per la realizzazione del nuovo parcheggio. Quindi, a cosa serve sottoscrivere un abbonamento, se poi gestione passa in capo al privato?».
Nella convenzione sottoscritta tra comune e soggetto gestore, infatti, per il parcheggio Goso sono previste tariffe suddivise per fasce orarie e periodi ed è specificato che potrà essere valutato «un eventuale abbonamento mensile nella fascia oraria dalle 20 alle 8 con prezzo calmierato per i residenti». E questo non solo nel costruendo parcheggio, ma anche su entrambi i solettoni e sui parcheggi lungo l’Aurelia «che tra l’altro sono di competenza di Anas e non del Comune», sottolinea Perri.
Ci sono poi altre criticità messe in luce dal consigliere Cristian Quesada: «A me pare evidente il fatto che questa gestione dei parcheggi sia contraddittoria e vessatoria. Contraddittoria perché nell’ultimo consiglio comunale l’assessore Ierace ha detto che loro portavano questo provvedimento per garantire il fatto che i parcheggi, gli stalli, di Vallecrosia, non venissero utilizzati, di fatto, come garage. La delibera che loro portano con questi abbonamenti consente, però, di avere dei parcheggi totalmente bianchi nello stesso punto in cui sono previsti gli abbonamenti nelle stesse vie. Quindi, è del tutto evidente che il principio di questa delibera è assolutamente contraddittorio. E poi è vessatorio, perché di fronte a un non aumento dei servizi che si vengono ad erogare, gli stalli rimangono i medesimi, si porta il prezzo degli abbonamenti da 10 a 25 euro. Ritengo che sia indecente, in un momento in cui le famiglie hanno delle problematiche».
«E poi questa delibera è carente – aggiunge Quesada -. L’ho già detto in consiglio comunale. È incredibile il fatto, che si dia la possibilità di sottoscrivere un abbonamento ai residenti, a coloro che lavorano in città e non a coloro che sono proprietari di seconde case, ma che non possono sottoscrivere questo abbonamento perché non è previsto dalla delibera. Quindi, noi nei prossimi giorni porteremo avanti tutte le azioni possibili. In primis, convocheremo un consiglio comunale, perché in maniera evidente bisogna inquadrare l’operazione portata avanti dall’ex parcheggio Goso e dell’ex area Moninari con il nuovo piano sperimentale di questi parcheggi. Il secondo aspetto è quello, che se si vuole davvero arrivare a un metodo condiviso di gestione di questi parcheggi: noi partiamo con una raccolta firme, perché siamo convinti che attraverso il sostegno di numerosi cittadini che non hanno condiviso questo tipo di provvedimento possiamo convincere l’amministrazione comunale, che l’altro giorno ha detto chiaramente di non volerlo fare, di sospendere una delibera che è iniqua e che crea disorientamento e delle grosse problematiche, soprattutto economiche nei confronti di cittadini in Vallecrosia».
In buona sostanza, conclude Perri: «La criticità è il fatto che manca un piano dei parcheggi serio, sulla base di quelli che sono i posti auto attuali, e si continua a creare confusione facendo delle ordinanze, aumentando il costo gli abbonamenti, togliendo i parcheggi, in quanto devono essere concluse le opere dei parcheggi integrati, e quindi noi chiediamo che prima vengano realizzati i parcheggi e poi, se si pensa che debbano essere aumentati gli abbonamenti, questo avvenga con un senso logico e con una spiegazione di quelle che sono le strade e i luoghi dove poter parcheggiare, in maniera tale che il cittadino lo sappia e non incappi in continue sanzioni. Chiediamo quindi un tavolo tecnico per poter discutere e metterci a disposizione di poter stilare un piano parcheggi e chiediamo anche che la delibera (sull’aumento degli abbonamenti, ndr) venga temporaneamente sospesa nell’attesa che si faccia questo piano, in maniera tale di mettere i cittadini nella condizione di non essere vessati con sanzioni, ma che si possa essere nelle condizioni di poter pagare il parcheggio secondo delle regole precise».