Emis Killa indagato si ritira dal Festival di Sanremo: «Preferisco fare un passo indietro»
«A me è stato notificato esclusivamente il Daspo e se questo corrisponderà al vero sarà importante che l’indagine faccia il suo corso», ha commentato sui social il rapper 35enne
Sanremo. «Dopo 15 anni di carriera ero felice di affrontare il mio primo Sanremo. Ringrazio Carlo Conti per avermi voluto, ma preferisco fare un passo indietro e non partecipare». Con queste parole il rapper Emis Killa ha annunciato sui social il suo ritiro dal 75° Festival di Sanremo, dopo aver appreso di essere indagato dalla Procura di Milano per associazione a delinquere in merito all’inchiesta della Direzione distrettuale antimafia “Doppia curva” sugli affari criminali del mondo ultrà interista e milanista.
«A me è stato notificato esclusivamente il Daspo, che è un atto amministrativo e non penale e se questo corrisponderà al vero sarà importante che l’indagine faccia il suo corso e la magistratura possa lavorare in serenità senza polemiche o pressioni e circhi mediatici», prosegue il cantante 35enne che il prossimo 11 febbraio avrebbe dovuto presentare sul palco dell’Ariston il suo brano “Demoni“.
«Confido che tutto si risolverà al più presto, per il meglio, e spero di poter affrontare in futuro un Festival in cui ad essere centrale sia la musica, poter portare la mia canzone, parlare solo di quella e divertirmi, come avrebbe dovuto essere quest’anno e come è giusto che sia per tutti gli artisti che decidono di mettersi in gioco e partecipare alla gara», ha concluso l’artista.