Donna dispersa a Bordighera, la pista seguita dall’unità cinofila dei Carabinieri
Il cane molecolare ha ripercorso i probabili passi della turista
Bordighera. Da piazza del Popolo, nel cuore di Bordighera Alta, giù per via Garnier fino all’Arziglia e da lì la corsa attraverso via dei Pescatori, il passaggio sotto il pontino della ferrovia e la spiaggia di ciottoli e scogli della “Conchetta” a ridosso dell’ex campo sportivo. Non ha avuto nemmeno un attimo di esitazione il cane di razza Bloodhound dell’unità cinofila dell’Arma dei Carabinieri, portato a Bordighera per seguire le tracce di Yulia Rong: la turista tedesca di 65 anni, in vacanza a Bordighera insieme al marito, data per dispersa sabato sera.
A lanciare l’allarme era stato proprio il coniuge, che sabato l’aspettava per cena, invano. La donna, infatti, era uscita intorno alle 18 di sabato scorso dal B&b del centro storico dove alloggiava. Aveva dato appuntamento al marito per qualche ora dopo. Ma a quell’appuntamento non è mai arrivata.
Subito sono scattate le ricerche dei carabinieri, che hanno ricostruito i movimenti della 65enne, cercando anche eventuali riprese delle telecamere di videosorveglianza della zona. A coordinare le ricerche, oggi, c’era il maggiore Saverio Cappelluti, comandante della compagnia dei Carabinieri della Città delle Palme.
L’ultima traccia fiutata dal cane molecolare non lascia molta speranza. Fermo sulle pietre della piccola spiaggia, non si è più mosso finché il suo conducente non l’ha riportato indietro.
A cercare la donna, nello specchio acqueo antistante il porticciolo turistico, è intervenuto l’elicottero della Guardia Costiera che ha perlustrato a bassa quota tutta l’area dall’Arziglia fino alla scogliera di Capo Ampelio.