Dolcedo, a rischio la caserma dei Carabinieri: nessuna proposta

Dolcedo. Nessuna proposta di immobile per trasferire la caserma dei Carabinieri di Dolcedo, che resta a rischio chiusura. La conferma della mancanza di offerte arriva dal sindaco Giuseppe Rebuttato, che lo scorso 8 agosto, quando aveva saputo dell’intenzione dei proprietari dell’immobile che ospita attualmente l’Arma di rientrare in possesso della struttura, aveva lanciato un appello. Ma alla data di scadenza per trovare una nuova location, fissata al 31 dicembre 2024, nessuno ha risposto alla richiesta del primo cittadino.

«Stiamo valutando di poter trasferire la caserma nei locali al piano terra del palazzo scolastico, oggi scuola dell’infanzia. Si tratta di una ipotesi, che necessita dell’adeguato studio tecnico per verificare se nella struttura si possa ospitare una caserma. Se ne parlerà però non prima del 2026» dichiara il sindaco.

Cinque mesi fa il sindaco Rebuttato scriveva: «Il mantenimento del comando stazione dei carabinieri sul territorio di Dolcedo è di fondamentale importanza per la tutela, la sicurezza ed il presidio del territorio. Per poter allestire una nuova caserma basterebbero un alloggio e sei locali. L’avviso è chiaro: chi li ha, si faccia avanti. Se i carabinieri vanno via, si sappia, non torneranno più – conclude Rebuttato -. Scordiamoci che tra tre o quattro anni, se dovessimo avere la disponibilità di uno stabile, possa riaprire la stazione».

La caserma per ora rimane quindi nella sua sede di via Mameli.