Criticità esistenti nel verde pubblico e privato: il convegno degli agronomi a Sanremo

Sanremo. Informare i cittadini sulle criticità esistenti nel verde pubblico e privato. Spiegare come l’urbanizzazione, l’età avanzata degli esemplari arborei, il mutamento del portamento naturale delle specie indotto dalla loro posizione di dimora spesso non idonea, la non conoscenza della fisiologia degli alberi per una loro corretta gestione agronomica ed arboricolturale nel tempo, i cambiamenti climatici e tutti gli altri fattori che influiscano sullo stato del patrimonio arboreo: è fondamentale ed indispensabile affidarsi alla figura professionale del dottore agronomo che ha le competenze specifiche e qualificate per contribuire a salvaguardare, rinnovare e progettare il verde in armonia e funzionalità con lo sviluppo dell’ambiente urbano.

Sono questi alcuni dei temi che verranno trattati nel convegno “La figura dell’Agronomo nel campo della tutela, manutenzione e cura del verde arboreo. Aspetti tecnici e legali”, organizzato dall’Ordine Regionale dei Dottori Agronomi e Forestali della Regione Liguria, che si svolgerà venerdì 24 gennaio, dalle 9,30 alle 13,30, presso la “Sala degli Specchi” del Palazzo Comunale di Sanremo.

Le notizie di cronaca che hanno protagonisti gli alberi sono sempre più frequenti. La più recente di molte tragedie degli ultimi anni è dello scorso 23 dicembre, quando a Roma una donna di 45 anni è morta schiacciata da un albero mentre si trovava al parco con i propri figli. Secondo quanto emerso, alla pianta erano state tagliate le radici in occasione di lavori sul manto stradale. 
Certamente tutti ricordano il crollo su via Roma di Sanremo, senza un filo di vento, del Ficus macrophylla del luglio 2018, che per puro miracolo non ha creato vittime; la rottura di una enorme branca del Ficus macrophylla posto vicino alla chiesa russa nel giorno di ferragosto 2024; gli svariati cedimenti nei giardini pubblici di Ventimiglia del 2018-2019-2020 anch’essi miracolosamente senza vittime; i numerosi schianti in molti condomini delle cittadine del ponente ligure; i crolli di pini domestici nella zona di Brignole a Genova ed in tutto il capoluogo di regione.

Visto il grande patrimonio verde che caratterizza città e borghi della Liguria, è necessario dunque fare una riflessione e ascoltare, dalla voce dei principali esperti competenti e responsabili come i dottori agronomi, il motivo per cui a volte è necessario rimuovere un albero o una alberata per poi ripiantumarne nuove essenze arboree idonee al sito specifico con prospettive di vita a lungo periodo, cercando di limitare al minimo i rischi di danni a persone e/o cose e valorizzare le nostre città.
Il graduale rinnovamento del patrimonio arboreo è assolutamente necessario ed indispensabile per garantire un verde armonico, funzionale e sicuro alle future generazioni.

Saranno infine analizzati, in riferimento al verde pubblico e privato, gli aspetti legali relativi alle responsabilità delle amministrazioni comunali, degli enti pubblici e dei professionisti dottori agronomi incaricati.

Relatori del convegno saranno Monica Cairoli, consigliere del Consiglio Nazionale dei Dottori Agronomi e Forestali; i dottori agronomi Luigi Sani e Giorgio Costa, e l’avvocato Nicla Tallone.