Criticità del verde pubblico e privato, la voce degli esperti nel convegno dedicato all’agronomia
All’incontro hanno preso parte professionisti quali Monica Cairoli, consigliere del Consiglio Nazionale dei Dottori Agronomi e Forestali; i dottori agronomi Luigi Sani e Giorgio Costa, e l’avvocato Nicla Tallone
Sanremo. Per comprendere l’urbanizzazione; l’età avanzata degli esemplari arborei; il mutamento del portamento naturale delle specie indotto dalla loro posizione di dimora spesso non idonea; la non conoscenza della fisiologia degli alberi per una loro corretta gestione agronomica ed arboricolturale nel tempo, i cambiamenti climatici e tutti gli altri fattori che influiscano sullo stato del patrimonio arboreo, è fondamentale e indispensabile affidarsi alla figura professionale del dottore agronomo e del dottore forestale, esperti che possiedono le competenze specifiche e qualificate per contribuire a salvaguardare, rinnovare e progettare il verde in armonia e funzionalità con lo sviluppo dell’ambiente urbano.
Per tutti i motivi sopra elencati, e per l’importanza che tale argomento, questa mattina, presso palazzo Bellevue si è svolto il convegno dal titolo “La figura dell’agronomo nel campo della tutela, manutenzione e cura del verde arboreo – Aspetti tecnici e legali.” All’incontro hanno preso parte professionisti del settore quali Monica Cairoli, consigliere del Consiglio nazionale dei dottori agronomi e forestali; i dottori agronomi Luigi Sani e Giorgio Costa, e l’avvocato Nicla Tallone. Inoltre, in rappresentanza delle amministrazioni comunali della zona, sono intervenuti il sindaco di Sanremo Alessandro Mager e l’assessore all’Ambiente Ester Moscato; il sindaco di Badalucco Matteo Orengo, nelle vesti di referente agricoltura Liguria e basso Piemonte di Bper, ed Enrico Ioculano, ex sindaco del comune di Ventimiglia e attuale consigliere regionale.
«Quello del verde è un tema caro a tutte le amministrazioni pubbliche.», ha affermato il sindaco Mager, «Il comune di Sanremo ha un ricchissimo patrimonio arboreo, e in quanto partner di progetti europei usufruisce di importanti fondi regionali che stiamo utilizzando per abbellire il centro della nostra città. Non appena ricevuta la nomina di sindaco, il primo problema di cui mi sono occupato in concreto è stato proprio inerente a una zona di Sanremo in cui era in discussione un progetto di eliminazione delle alberature presenti. Grazie all’intervento di un agronomo, l’amministrazione ha potuto prendere una linea compatibile sia con le esigenze del paesaggio e della sicurezza, sia degli alberi sia delle persone.»
A seguire, l’assessore Moscato ha aggiunto: «Spesso la figura dell’agronomo non viene considerata con la dovuta importanza, ma in realtà si tratta di colui che custodisce il patrimonio del verde. E questo, purtroppo, non viene quasi mai sottolineato».
Visto il grande patrimonio verde che caratterizza città e borghi della Liguria, è necessario fare una riflessione e ascoltare – dalla voce dei principali esperti competenti e responsabili come i dottori agronomi – il motivo per cui a volte è necessario rimuovere un albero o una alberata, per poi ripiantumarne nuove essenze arboree idonee al sito specifico con prospettive di vita a lungo periodo, cercando così di limitare al minimo i rischi di danni a persone e/o cose e valorizzare le nostre città.
Una tematica, quella del verde pubblico e privato, che spesso viene trascurata, messa in secondo piano anche nei progetti che riguardano politiche paesaggistiche. Ma che invece, come sottolineato più volte nel corso del convegno, merita di essere considerata alla pari, se non primaria. La mancanza di fondi non può essere una scusa, così come non può esserla la mancanza di pianificazione: e per tutto questo non si può “improvvisare”, sperando che non succeda mai nulla di grave. Per questo, l’ordine dei dottori agronomi e dei dottori forestali, ha cercato di sensibilizzare le istituzioni e l’opinione pubblica sull’importanza di affidarsi a chi studia, possiede competenze specifiche e tecniche in grado non solo di salvare un albero, ma, in molti casi, anche la vita umana.