Campagna contro la Bronchiolite, alta adesione nell’Asl1 Imperiese

Sanremo. La campagna di immunizzazione contro la bronchiolite nell’Asl1 Imperiese sta registrando un’ampia adesione. A oggi, circa il 70% delle 600 dosi assegnate dalla Regione al Ponente è già stato somministrato ai neonati e ai bambini nati dopo luglio 2024. Lo conferma Marco Mela, direttore della struttura complessa di Igiene pubblica dell’azienda sanitaria locale numero uno.

Il farmaco somministrato, il Nirsevimab, è un anticorpo monoclonale di nuova generazione, disponibile per la prima volta in Italia quest’anno. Progettato per proteggere i bambini dal virus respiratorio sinciziale umano (VRS) durante la stagione invernale, offre una copertura di 5-6 mesi con una singola dose, o in due somministrazioni per i bambini sotto i 5 chili di peso. L’anticorpo, del costo medio di 230 euro, è offerto gratuitamente alle famiglie.

La somministrazione avviene nei punti nascita, presso i pediatri di famiglia o durante le prime sedute vaccinali nei centri di vaccinazione. «Attualmente, abbiamo ancora dosi disponibili per coprire il fabbisogno previsto fino alla fine del mese di gennaio. Altre ne arriveranno a febbraio», – spiega il dottor Mela, chiarendo che non si tratta di un vaccino ma di un anticorpo monoclonale -. «Viene iniettato direttamente l’anticorpo già formato, a differenza del vaccino che stimola l’organismo a produrli autonomamente».

Fino allo scorso anno, gli anticorpi contro il VRS erano disponibili solo per i bambini prematuri e richiedevano un dosaggio mensile. L’introduzione del Nirsevimab rappresenta un importante passo avanti nella prevenzione di bronchioliti e polmoniti tra i più piccoli. Infatti, questa patologia è la più aggressiva al mondo tra i bambini piccoli e rappresenta una delle principali cause di ospedalizzazione. «Dal prossimo anno speriamo di avviare la campagna già a partire dal mese di novembre», – conclude Mela -.