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Borse di studio “Fondazione Capacci 1930 ETS”: chiuso il bando, a febbraio le premiazioni

11 gennaio 2025 | 10:55
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Borse di studio “Fondazione Capacci 1930 ETS”: chiuso il bando, a febbraio le premiazioni

68 le candidature ricevute, tre le borse di studio da 9 mila euro ciascuna

Imperia. Il 31 dicembre si è chiuso ufficialmente il bando per borse di studio universitarie destinate a studenti meritevoli messe a disposizione della Fondazione Capacci 1930 ETS. Sono in totale 68 le candidature ricevute su scala nazionale, il 57% provenienti dalla provincia di Imperia.

Durante il mese di gennaio 2025 il comitato di direzione provvederà ad analizzare tutte le richieste ricevute per determinare gli assegnatari delle tre borse di studio aventi un importo pari a 9 mila euro ciascuna, con l’obiettivo di aiutare a sostenere le spese di iscrizione, tasse universitarie, libri, vitto e alloggio degli studenti e delle loro famiglie.

Lo step successivo sarà a febbraio, con la consegna ufficiale delle borse di studio agli studenti risultati vincitori per agevolare i loro percorsi scolastici, in particolare per i ragazzi e le ragazze iscritti a corsi di laurea e laurea magistrale, unicamente presso università italiane. La dotazione patrimoniale della Fondazione consentirà in futuro di garantire l’erogazione di sei borse di studio per ogni anno accademico.

I risultati saranno pubblicati sul sito ufficiale della Fondazione www.fondazionecapacci.it dove è presente, inoltre, la ricerca di volontari pronti a dedicare tempo e competenze per diffondere la cultura e la conoscenza e aiutare i giovani nel proprio percorso accademico. Le candidature sono aperte e possono essere inviate tramite mail a amministrazione@fondazionecapacci.it. Come ricorda il presidente Carlo Capacci «La Fondazione è un ente senza scopo di lucro. Siamo convinti che investire nell’istruzione sia investire nel futuro del nostro Paese. Crediamo fermamente che ogni giovane meriti un’opportunità e che il talento non debba essere limitato da fattori economici o sociali».