Bordighera, gli studenti dell’Università di Torino al Centro Nino Lamboglia

27 gennaio 2025 | 16:30
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Bordighera, gli studenti dell’Università di Torino al Centro Nino Lamboglia
Bordighera, gli studenti dell’Università di Torino al Centro Nino Lamboglia
Bordighera, gli studenti dell’Università di Torino al Centro Nino Lamboglia
Bordighera, gli studenti dell’Università di Torino al Centro Nino Lamboglia
Bordighera, gli studenti dell’Università di Torino al Centro Nino Lamboglia
Bordighera, gli studenti dell’Università di Torino al Centro Nino Lamboglia

Per una sessione di studio sui materiali archeologici degli scavi diretti dal fondatore dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri negli anni Cinquanta del secolo scorso

Bordighera. Dalla scorsa settimana ricercatori e studenti provenienti dal Dipartimento di Studi Storici dell’Università di Torino sono ospiti dell’istituto internazionale di Studi Liguri/Museo Bicknell di Bordighera per una sessione di studio sui materiali archeologici degli scavi diretti da Nino Lamboglia negli anni Cinquanta del secolo scorso nella colonia greco-romana di Tindari, nell’estremità della Sicilia nord orientale.

Il gruppo di lavoro è coordinato da Alberto Carlevaris e opera nell’ambito di una convenzione sottoscritta tra l’Ateneo torinese e l’Istituto Internazionale di Studi Liguri che ha già portato a scambi e incontri, oltre che a Torino e Bordighera, anche nella stessa città siciliana, descritta come la “Piccola Pompei” dagli scopritori dell’Ottocento. Per tutto il mese di gennaio è prevista l’alternanza di giovani ricercatori provenienti dal Dipartimento di Scienze Politiche e Internazionali-DISPI dell’Università di Genova e dall’Istituto di Geoscienze e Georisorse del CNR di Pisa per nuovi progetti di studio sulle
Collezioni Artistiche dell’Istituto e sulla Raccolta Naturalistica di Clarence Bicknell.

L’IISL nella sua splendida sede di Via Romana e del Museo Bicknell si conferma luogo di accoglienza per giovani ricercatori italiani e provenienti dell’esterno, secondo la tradizione iniziata a partire dal 1948 dallo stesso Nino Lamboglia, fondatore dell’Istituto nella sede del Museo Bicknell.